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Roma, funerale con bandiera nazista sulla bara e saluti romani: in otto rischiano processo

Davanti al feretro nel sagrato della chiesa fecero anche il saluto romano gridando “presente”

Procura della Repubblica, Tribunale di Roma

Tribunale di Roma

Il 10 gennaio 2022 esposero la bandiera con la croce uncinata nazista sulla bara di Alessia Augello, al funerale che si celebrava nella chiesa di Santa Lucia, a circonvallazione Clodia, a pochi metri dal Tribunale. La Procura di Roma ha chiuso le indagini sugli otto esponenti di estrema destra, responsabili dell’episodio; i militanti davanti al feretro nel sagrato della chiesa fecero anche il saluto romano gridando “presente”. Ora gli otto attivisti rischiano di finire a processo.

In seguito all’inchiesta aperta dalla Procura di Roma, con il procuratore aggiunto Michele Prestipino e il pm Erminio Amelio, gli indagati sono stati accusati di violazione delle leggi Scelba e Mancino in materia di apologia di fascismo e incitamento alla discriminazione all’odio o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. L’avviso di conclusione indagine, il 415 bis, è l’atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. (Adnkronos)