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Roma, disabile protestò per accesso al tram denunciata da Atac: rischia carcere

Ieri sera a “Le Iene” il racconto della ragazza in carrozzina che bloccò la circolazione del tram in piazza di Porta Maggiore

Il racconto di Ketty, Concetta, è quello di una ragazza di 33 anni, di origini siciliane, che si trova su una carrozzella da quando ne ha otto. La donna, affetta da atrofia muscolare, ora vive a Roma e qualche settimana fa aveva inscenato una protesta fermandosi sui binari del tram numero 5, in piazza di Porta Maggiore, per impedirne il passaggio e portare attenzione sul suo disagio. Il gesto, di esasperazione e rabbia, dovuto al fatto che il mezzo che l'ennesimo mezzo che stava cercando di prendere non era attrezzato per il suo handicap. 

Alcune persone, nel video riportato da "Le Iene" le dicono di togliersi di mezzo perché quello che sta facendo "è un capriccio". Sul posto, una volta arrivati i carabineri, Atac l'ha denunciata per il reato di interruzione di pubblico servizio. Il programma di Italia1 ci mostra come siano pochissimi i mezzi della Capitale accessibili per chi si muove in carrozzella, cioè con una semplice pedana, non certo un dispositivo di ultima generazione dotato di particolari comandi e dispositivi sofisticati. 

Cosa risponde l'assessore alla mobilità di Roma?  Come rispondono le istituzioni che dovrebbero occuparsi del diritto di spostarsi anche per coloro che convivono con una disabilità? non è certo una questione esplosa di recente, a cui nessuna istituzione può rispondere di non aver ricevuto segnalazioni e denunce o di non aver avuto il tempo necessario per elaborare una risoluzione del problema. 

 

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