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Roma. Controlli straordinari in zona San Pietro: multe e sequestri

Un vasto fronte di illegalità, che va dai ‘soliti” venditori di merci varie fino alle agenzie di viaggio

Ci hanno dato dentro, gli agenti della Polizia Amministrativa. Su incarico del questore di Roma hanno effettuato dei controlli a tappeto che si sono concentrati soprattutto nella zona di San Pietro. Obiettivo: contrastare il fenomeno dell'abusivismo commerciale.

Nel corso delle verifiche è saltato fuori di tutto. Accanto alle attività più prevedibili, come quella dei venditori di merce varia, sono emerse anche delle agenzie di viaggio del tutto illegali o comunque scorrette. Operatori turistici che mettono in atto pratiche vessatorie nei confronti dei malcapitati, soprattutto provenienti da altre città o da altre nazioni, ricorrendo a decine di pseudo promotori, che si guardano bene dal rispettare le prescrizioni fissate dalla legge regionale. Ma non solo. Nella rete sono finiti anche alcuni esercizi commerciali in cui si vendevano oggetti preziosi senza la prescritta autorizzazione.

Il bilancio finale è il seguente: 24 lavoratori sono stati segnalati alla Direzione dell'Ispettorato del Lavoro per la verifica delle rispettive posizioni contrattuali; cinque agenzie di viaggio – tre delle quali totalmente abusive – sono state sanzionate e segnalate alla Regione Lazio-Agenzia Turismo; quattro persone multate per pubblicità abusiva con la relativa segnalazione alla competente struttura di Roma Capitale; cinque persone sanzionate per vendita abusiva di varia mercanzia e colpite dal contestuale sequestro di 106 prodotti; venti esercizi commerciali controllati con undici contestazioni amministrative.

In totale sono state elevate multe per un importo di oltre 41 mila euro, le persone controllate sono state 53, delle quale 35 straniere. Infine è stata denunciata una donna di nazionalità bosniaca che utilizzava la figlia di 3 anni per chiedere l'elemosina.

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