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Roma, Campidoglio: Approvata proposta sgombero edificio CasaPound

In più di quindici anni neanche un tentativo di sgombero. Una ventina di appartamenti in una zona dove i prezzi di mercato sono tra i più alti di Roma

E' passata in Assemblea capitolina la proposta di delibera presentata dal Pd sullo sgombero immediato dello stabile occupato dai militanti di Casapound in via Napoleone III, a pochi metri dalla stazione Termini di Roma. La mozione è stata approvata grazie al voto favorevole del M5S, contrari invece 4 consiglieri del Centrodestra.

Il Campidoglio si è espresso quindi impegnando la sindaca Virginia Raggi "ad intervenire presso il Ministero dell'Interno, il Prefetto e il Questore", allo scopo di approntare lo sfratto immediato dello stabile di proprietà del Demanio, "occupato illegalmente dal 2003 dall'associazione CasaPound Italia", al quartiere Esquilino. 

Virginia Raggi si era già detta pronta a procedere contro l'occupazione abusiva della sede romana del partito politico di estrema destra. Approvata la mozione si è compiuto un significativo passo avanti verso lo sfratto. Ora bisognerà attendere la reazione del Ministro dell'Interno, orientato verso la priorità agli sgomberi di edifici occupati pericolanti o impegnati in iniziative giudiziarie. 

E il segretario romano del Pd Andrea Casu ha affermato in una nota: "Ora che è stata approvata in Campidoglio la proposta di sgombero di CasaPound, il ministro Matteo Salvini cosa intende fare?"  

"Come da programma concordato dalla Prefettura di Roma, procederemo con l'operazione sicurezza e sgombero di tutte le occupazioni illegali, nessuna esclusa, a partire già dai prossimi giorni dalle situazioni più pericolose per l'instabilità delle strutture e da quelle per cui ci sono richieste di sequestro giudiziario in corso". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini. 

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