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Roma, Alzetta (Action): Raggi vuole mettere sgomberati in baracche

“Per la Legge 12 del 98 e anche per la Delibera regionale del 2013 queste persone hanno tutte diritto ad una casa, invece la Raggi le vuole mettere nelle baracche della Croce Rossa”

"Quello di via Carlo Felice era uno degli stabili inseriti nella lista di quelli che dovrebbero essere sgomberati perché pericolanti insieme a Viale del Policlinico e altri tre. Peccato che sia in via Carlo che Felice che a Viale del Policlinico sia venuta la Commissione stabili pericolanti che ha detto che nessuno stabile è pericolante".

A dirlo è stato Andrea Alzetta, rappresentante del movimento per la casa 'Action' ed ex consigliere comunale, intervenuto stamane in via Carlo Felice 69 a margine della presentazione del censimento fatto dal Municipio I all'interno dell'edificio occupato. "Secondo elemento- spiega Alzetta- qui ci sono tutte persone che hanno fatto domanda per una casa popolare e ne hanno i requisiti previsti dalla legge.

Noi stiamo rivendicando la legalità perché per la Legge 12 del 98 e anche per la Delibera regionale del 2013 queste persone hanno tutte diritto ad una casa, invece la Raggi le vuole mettere nelle baracche che ha 'comprato/appaltato' alla Croce Rossa.

Parliamo di 50 baracche che sono state fatte per i conflitti in Ciad e in Siria, ma a me non risulta che Roma sia stata bombardata e a via Ramazzini hanno montato 50 baracche per ospitare 100 persone che verranno sgomberate. Questa è una soluzione sotto i livelli di civiltà, di un razzismo istituzionale nei confronti dei poveri, credo inaccettabile", ha concluso. (Foto: Andrea Alzetta)

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