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Rifiuti, Orfini (Pd): Inquietante vicenda patto M5s – Cerroni

“Perché questi incontri non li fa nelle sedi proprie e con la dovuta trasparenza chi è stata scelta per questo dai romani, ovvero Virginia Raggi?”

"Virginia Raggi ha vinto le elezioni e ha il diritto-dovere di amministrare. E bisogna darle il tempo necessario per dimostrare se è o meno all'altezza. Per questo fino ad oggi ho evitato critiche e attacchi anche di fronte a un avvio non certo entusiasmante. Però quello che oggi rivela Repubblica è onestamente inquietante.

Succede questo: a Roma c'è l'emergenza rifiuti, di cui dovrebbe occuparsi il sindaco. Che fa un bell'annuncio. Nel mentre un deputato del partito del sindaco – senza alcun titolo – convoca in uno studio privato una società che si occupa di smaltimento rifiuti, il futuro assessore competente non ancora nominato e i vertici dell'Ama, la società del comune che gestisce i rifiuti. E in quella sede stabilisce di affidare lo smaltimento di una parte dei rifiuti a quella società.

Già così, siamo di fronte a un fatto grave. Ma ci sono due aggravanti: quel deputato è Vignaroli, vicepresidente della commissione parlamentare che si occupa degli illeciti nello smaltimento dei rifiuti. Ovvero una commissione d'inchiesta con poteri analoghi a quelli della magistratura che dovrebbe vigilare esattamente su questi temi. E la società in questione è quella di Cerroni (Malagrotta, per capirci) al centro di diverse vicende note alle cronache.

Insomma un quadro inquietante di commistione tra poteri d'inchiesta, imprese e amministrazione. Cosa c'entra Vignaroli con le scelte del Comune? A che titolo convoca Ama e una impresa decidendo lui di affidare un incarico a quella specifica impresa? Che rapporti ha Vignaroli con l'impresa di Cerroni? Ma soprattutto, perché questi incontri non li fa nelle sedi proprie e con la dovuta trasparenza chi è stata scelta per questo dai romani, ovvero Virginia Raggi?". Lo scrive su Facebook il commissario del Pd Roma, Matteo Orfini.

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