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Pubblicità sexy shop di fronte scuola elementare: c’è chi dice no

Protesta del nucleo giovanile FdI-An della sezione Nomentano per la pubblicità di un sexy shop

Protesta del nucleo giovanile di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale della sezione del Nomentano Italia di via Livorno 1, a seguito della comparsa, nei giorni scorsi, di una pubblicità di un sexy shop, Il Vizietto, su dei cartelloni afissi davanti alla scuola elementare e al parco giochi di piazza Winckelmann, su via Lanciani. "Teoria del gender, matrimoni gay, sexy shop…la vostra perversione non fermerà la nostra tradizione!" – si legge su un manifesto affisso a copertura della pubblicità del sexy shop. 

"Nell'ultimo periodo dilaga la preoccupante 'moda' di annullare tutto ciò che è naturale, ad esempio non distinguendo più maschio e femmina e madre e padre, sostituiti da genitore 1 e genitore 2. Sono molti gli affronti subiti dalla famiglia tradizionale, la quale si vede riservati sempre meno diritti e privilegi. La nostra azione non è una battaglia in sé e per sé contro i sexy shop, ma è una battaglia contro questa 'filosofia' che sta dilagando nella società, così perversa, che non si rende conto che una pubblicità del genere davanti ad una scuola è davvero inappropriata" – dichiarano i militanti del nucleo Nomentano, spiegando il perché del loro gesto.

"I bambini sono il nostro futuro e non vogliamo che crescano con l'idea che tutto sia giusto anche quando si supera la soglia del pudore e della morale dell'uomo" – continuano i militanti riferendosi, appunto, alla pubblicità del sexy shop affissa proprio di fronte alla scuola, locale che i bambini frequentano ogni giorno.

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