Vuoi la tua pubblicità qui?

Pubblicato il

Nozze gay, Marino invoca il Parlamento e chiede una legge

di Redazione
Ignazio Marino: "Oggi un giorno speciale che speriamo diventi normale"

Non la pensano come il ministro Alfano: il sindaco di Roma Ignazio Marino e il suo vicario Luigi Nieri parlano di “un giorno speciale” oggi a Roma, per la trascrizione dei primi 16 matrimoni gay contratti all’estero.

Vuoi la tua pubblicità qui?

“Oggi una coppia dello stesso sesso in Italia non può né sposarsi né vedere sancita ufficialmente la propria unione e il proprio amore. Questa è un’ingiustizia da sanare, nel nome dell’uguaglianza e della parità di diritti” – scrive sul suo sito il sindaco Marino. Che poi aggiunge: “Con la trascrizione non saniamo questa ingiustizia, cosa possibile solo se, come mi auguro e come ci auguriamo tutti, avremo presto una legge. Crediamo fortemente che tutti siano uguali e abbiano gli stessi diritti davanti alla legge. E allora quale diritto più importante del poter dire al proprio compagno o compagna ‘ti amo’?” – continua Ignazio Marino.

Secondo il primo cittadino, “le questioni che riguardano i diritti, i sentimenti e la vita delle persone sono decisive, sia in termini di coscienza personale, che di responsabilità pubblica e di governo. Oggi garantiamo a 16 coppie che si amano e hanno scelto di unirsi in matrimonio in un altro paese il diritto a che quel matrimonio sia riconosciuto anche da noi. Non è ancora abbastanza, ma è un passo che sono orgoglioso di poter compiere”.

Non è da meno il vicesindaco Luigi Nieri, secondo cui oggi “il Campidoglio trabocca di genuina gioia”. 

*Foto profilo Facebook Luigi Nieri

Vuoi la tua pubblicità qui?
 
Vuoi la tua pubblicità qui?

Condividi questa notizia per primo

Scorri lateralmente questa lista

Seguici per rimanere aggiornato

Sostieni il nostro giornalismo