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Municipio XII, centrosinistra contro rimozione roulotte abusive

Su via delle Mura Gianicolensi 13 veicoli abusivi

A nulla è servito l'omicidio del Gianicolo, nulla ha insegnato una vita spezzata inutilmente. Le roulotte sul territorio del Municipio XII proliferano, in barba a tutti i principi di incolumità e sicurezza – sia per chi vi dimora, sia per i cittadini romani. La battaglia per contrastare questo fenomeno di abusivismo è giunta anche sui banchi del Municipio dove, però, "il centrosinistra ha respinto la nostra proposta di garantire la legalità sul territorio eliminando tutte le roulotte e i camper adibiti a dimora dei clochard" – ha dichiarato Marco Giudici, consigliere municipale. A votare a favore, FdI, FI e Misto.

Secondo Giudici la scelta del centrosinistra è "pericolosa" poiché "legittima e giustifica la proliferazione di questo fenomeno illegale, aumentato in modo esponenziale con l'avvento di questa amministrazione di centrosinsitra". 

Ciò che è ancora più inspiegabile è che "l'effetto Obama – prosegue Giudici – ha fatto sì che alcune zone di Roma siano diventate un lustro, altre un ripostiglio. Tra queste ultime c'è Monteverde Vecchio, dove il numero di roulotte e camper adibiti a dimora è salito a 16, dei quali 13 solo su viale della Mura Gianicolensi". "I veicoli abitati si traducono nel degrado, ma soprattutto nel pericolo di incendi o di incidenti stradali. Un metodo assistenziale che ha mietuto vittime e rischia di farne ancora. Una situazione che, se fronteggiata con metodo su tutto il territorio capitolino, tra i vari benefici potrebbe portare un introito da reinvestire nelle politiche sociali, compreso tra i 10 e i 100 milioni di euro, provenienti dagli incassi delle multe pagate dai proprietari delle roulotte, che spesso non sono gli indigenti, ma quegli organismi di volontariato diventati centri di transito e di gestione di grandi interessi socio-economici. Tuttavia, fino a quando governerà il sindaco Marino e l'assessore al sociale Rita Cutini, esponente della comunità di S.Egidio in pieno conflitto di interessi, temo che Roma non vedrà mai né legalità, né tutele per i clochard, né una politica seria sull'edilizia popolare e sulla casa che favorisca coloro che già hanno un diritto acquisito" – conclude Giudici.

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