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Metro C, quali (e quanti) soldi per la sicurezza nei cantieri?

Interrogazione in Campidoglio a fronte degli episodi di cronaca risalenti al 2012 e allo scorso 17 aprile

“347 milioni di euro per la Linea C e 70 milioni per la Linea B1. Sono questi gli ‘Oneri per la Sicurezza nei cantieri’ che verranno destinati a garantire operai e tecnici durante i lavori per la realizzazione delle due nuove metropolitane di Roma. Una cifra record, pari al 18% degli investimenti previsti per le due opere: una percentuale mai raggiunta in nessuna infrastruttura italiana” – così Roma Metropolitane, in data 11 maggio 2005.

Eppure, le cronache raccontano episodi che la si conciliano con quanto riferito dalla società del Comune di Roma, responsabile della realizzazione delle linee C e B1 in merito alla questione ‘sicurezza’ – da sottolineare che la società si è anche dotata, “fin dalla sua costituzione, di una struttura specialistica interna per la Sicurezza Cantieri e del Lavoro, l’Ambiente e la Qualità”.

Ci riferiamo, ad esempio, ai fatti del 17 Aprile 2014 – 6 operai rischiavano di annegare all'interno di un cantiere – e del 1 Marzo 2012 – un operaio ha perso la vita in un cantiere della metro C.

“Roma Metropolitane monitorerà in modo puntuale e costante i livelli di sicurezza e qualità posti in essere dagli appaltatori nell’ambito dei lavori sulle metropolitane loro affidati. Questo aspetto verrà applicato con maggior rigore proprio per la Linea C, dove ci si troverà in presenza di un Contraente Generale, soggetto che riassume in sé tutte le “leve gestionali” fondamentali per la costruzione di opere complesse: la progettazione esecutiva, la Direzione dei Lavori, la Sicurezza Cantieri” – continuava il comunicato del 2005 a firma della società.

Considerate queste dichiarazioni, che mal si conciliano con i fatti di cronaca ricordati, il gruppo consiliare capitolino M5S, “con un’interrogazione, protocollata oggi” ha chiesto “a Roma Metropolitane il resoconto di questa attività di monitoraggio con evidenze di spesa degli stessi ad ogni livello di competenza (Consorzio Metro C, imprese affidatarie e subaffidatarie)”. L'interrogazione porta la firma del consigliere Stefàno. Un atto sullo stesso tema, aggiornato per le diverse competenze, è stato presentato anche alla Camera dei Deputati.

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