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“Mazzette” in gestione campi nomadi, arresti e perquisizioni

I fatti contestati riguardano periodo tra il 2013 e il 2014, i reati: corruzione, falso in atto pubblico e turbativa d’asta

Arresti e perquisizioni a Roma nell'ambito di una inchiesta, che non riguarda la più famosa Mafia Capitale, che tocca la gestione dei campi nomadi. Coinvolti un giro di tangenti ci sono funzionari del dipartimento delle Politiche sociali del Comune e imprenditori.

I fatti contestati riguardano un periodo tra il 2013 e il 2014. I reati sono quelli di corruzione, falso in atto pubblico e turbativa d'asta.

Raggiunti da provvedimento di custodia cautelare in carcere gli imprenditori delle coop Roberto Chierici, Massimo Colangelo, Loris Talone e Salvatore di Maggio.

Ai domiciliari il funzionario Alessandra Morgillo e il vigile urbano Eliseo De Luca. Disposta una misura interdittiva per il funzionario Vito Fulco.

L'ordinanza di arresto è stata firmata dal gip Flavia Costantini su richiesta del procuratore aggiunto Paolo Ielo e dei sostituti Carlo Lasperanza, Edoardo De Santis, Luca Tescaroli e Maria Letizia Golfieri.

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