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Mattarella: “La disabilità intellettiva non è una malattia”

Il Quirinale ha aperto le sue porte alla Giornata nazionale delle persone con disabilità intellettiva

Per il Presidente della Repubblica «L’Italia democratica e l’Unione Europea sono nate per abbattere i muri, per eliminare i fili spinati, per costruire un mondo di persone libere, uguali nella loro diversità». «A creare le barriere sono, purtroppo, i limiti della nostra organizzazione e le nostre mancanze culturali, a partire dai riflessi lenti di fronte agli ostacoli, che impediscono la piena espressione della personalità».  "L'Italia – ha quindi aggiunto il presidente Mattarella – è stata all'avanguardia nell'inclusione scolastica delle persone con disabilità, abolendo le scuole e le classi "speciali". "Le condizioni diventano gravi se il mondo circostante non tiene conto delle diversità e trasforma le differenze in fattore di esclusione". 

Anche quest’anno si è voluto aprire le porte del Quirinale al mondo  della disabilità intellettiva mercoledì 30 marzo, in occasione della giornata nazionale delle persone con disabilità intellettiva, il Capo dello Stato ha ricevuto le famiglie e le persone disabili ricordando che le famiglie non sono presenti come ospiti ma sono i benvenuti nella loro casa.

Conduttore di una seconda edizione particolare , per ricordare anche la giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo il prossimo 2 aprile, è stato Flavio Insinna che con grande professionalità ed ironia ha aperto i lavori al Quirinale ed in un’ora e mezza circa di incontro e di diretta televisiva, tanti sono stati i temi affrontati dal mondo della disabilità, dalle associazioni , alternati da momenti di testimonianze personali e familiari che hanno ricordato al Presidente della Repubblica il diritto all’autodeterminazione della persona con disabilità intellettiva e consegnato lui la "Dichiarazione di Roma per la promozione ed il sostegno dell'auto-rappresentanza in Italia ed in Europa".

Altro tema di cui si è parlato molto è il dopo di noi e l’importanza di come lo sport possa avvicinare le persone ed accettarne le diversità. A testimoniare di come lo sport possa servire da volano per l’ inclusione e di crescita comunitaria e di come sia in grado di avvicinare le persone ed integrare gli invisibili, sono intervenuti il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli e la campionessa di atletica leggera Nicole Orlando.

Nel corso della cerimonia al Palazzo del Quirinale della Giornata dedicata alle persone con disabilità intellettiva lo stesso conduttore, Flavio Insinna, presenta una straordinaria esibizione di un, ragazzo autistico e ipovedente che ha eseguito al pianoforte due brani musicali di George Gershwin.

Dalla ministra della salute Lorenzin, parole che in teoria impegnerebbe, già da questo 2016, l’attuale governo a garantire un presente ed un futuro più leggero, per il grande peso e sacrificio sostenuto dai familiari, considerato dal Capo dello Stato un vero atto di amore, ed una garanzia che ci sarà una riforma annuale dei Lea ( Livelli Essenziali di Assistenza) per poi mettere finalmente in comunicazione il ministero della salute con quello delle politiche sociali, giudicati dalla stessa ministra due ministeri che spesso comunicano tra loro.

E dal Capo dello Stato, l’incitamento a non dimenticare mai che insieme si è più forti e che la battaglia di civiltà che le famiglie conducono da anni non si esaurisce nelle sole norme, per quanto ben scritte, ricordando altresì che le dinamiche economiche e sociali possono condizionare l'esercizio effettivo dei diritti e l'efficacia degli strumenti a disposizione.

Forti sono state le parole del Presidente Sergio Mattarella ricordando a tutti i presenti e ai telespettatori che ci vuole coraggio a sentirsi cittadini e a lavorare per un Paese migliore e chiude io suo intervento ringraziando le famiglie dei disabili per quello che fanno per il Paese nel proprio impegno quotidiano.

 

* Alessandro Capobianchi, autore dell'articolo è presidente dell’Anpa nazionale Onlus, Associazione Nazionale Persone Autistiche

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