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Roma, manutenzione stradale: intervento straordinario sulle buche

Marino presenta in Campidoglio il nuovo piano per la manutenzione da 6 milioni di euro. Ecco le novità

L’agenda politica di Ignazio Marino, per il 2015, è piena di appuntamenti con la manutenzione della città di Roma, e quindi si configura come l’anno degli “investimenti sulle strade e in particolare questo piano straordinario per le buche, che ci porterà già alla fine di marzo, tra 60 giorni, ad aver riparato il 5% della grande viabilità e alla fine dell’anno il 15%” – così il sindaco Marino in occasione della presentazione del piano di manutenzione delle strade in Campidoglio. A presentare il nuovo piano di manutenzione, insieme al sindaco Marino, anche l’assessore ai Lavori Pubblici Maurizo Pucci. 

Due le novità rispetto al passato: trasparenza e informazione dei cittadini. “Ogni intervento a partire dalla Panoramica, avrà un countdown tramite display elettronico che indicherà l’inizio e quanti giorni mancano alla fine della riparazione di una strada, e anche il tipo di intervento, perché le strade non verranno più fatte con una ‘spennellata’ di catrame, ma verrà rifatto tutto il manto in modo da poter durare per alcuni anni”. Per quanto riguarda la segnaletica orizzontale, ha aggiunto Marino, “la rifaremo a partire da 143 scuole sulla grande viabilità e con dei biocomponenti che contengono delle sfere di vetro in modo che siano più visibili la notte e soprattutto potranno durare per alcuni anni”.

Per risanare entro marzo il 5% delle strade di grande viabilità, è previsto un investimento di 6 milioni, pari a circa 250mila metri quadrati di vie concordate una per una con i Municipi di competenza, con l’obiettivo di arrivare poi al 15% per la fine dell’estate. Per quanto riguarda invece il rifacimento delle strisce pedonali in vernici biocomponenti e microsfere di vetro a grande visibilità davanti a “143 tra istituti e università che insistono sulla grande viabilità” sono previsti ulteriori 400mila euro. 

“Questo è solo un primo intervento, ma ci sarà una triplicazione entro l’estate subito dopo la fine delle scuole, tra giugno, luglio e agosto, perché è quello il momento per lavorare e far tornare la città alla ripresa scuole con meno problemi rispetto a ora” – ha aggiunto l’assessore Pucci.

Il primo 5% – ha continuato Pucci – “sarà diviso in 8 lotti, gli interventi riguarderanno più la periferia che il Centro e partiranno immediatamente, tra fine gennaio e i primi giorni di febbraio”. La novità, ha sottolineato l’assessore, riguarda il fatto che il “tappetino di usura, che dura un anno, sarà fatto solo sul 50% delle strade, mentre sul restante 50% interverremo in profondità, per una durata di 3 anni”. “Entro la fine della settimana su sito del Comune metteremo tutti gli interventi di lavori pubblici con colori diversi, il rosso per quelli da fare, il giallo per quelli in corso e il verde per quelli terminati” – ha aggiunto Pucci.

Giro di vite anche dal punto di vista dei controlli. “Verrà istituita una commissione di 3 geometri che andranno sulle strade su cui si è intervenuti, anche a lavori in corso, per verificare se le strade sono state fatte a regola d’arte, altrimenti verranno rifatte daccapo”. Infine, per quanto riguarda i sottoservizi, “in attesa del regolamento che ora è all’attenzione del Consiglio comunale, abbiamo già fatto una riunione con le aziende e abbiamo detto loro che per i 24 mesi successivi dove interveniamo sul tappeto d’usura e 48 mesi per dove interveniamo sul binder, loro non potranno fare lavori”.

Altro capitolo il rifacimento della segnaletica orizzontale. Oltre alle strisce pedonali di fronte a 143 tra istituti e università che insistono sulla grande viabilità, “sperimenteremo – ha incalzato Pucci – per esempio in via del Corso e via del Tritone, l’introduzione “di una segnaletica in gocciato plastico con la garanzia di durata triennale”. 

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