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Maltrattamenti psicologici, 5 arresti in Alto Adige: costringevano i figli a pregare

I bambini erano costretti a pregare quasi di continuo, non solo di giorno ma anche di notte, e a sottostare ad altri riti

Carabinieri automobile

Carabinieri

In seguito all’operazione condotta dalla Procura della Repubblica e dai Carabinieri, sono state cinque le donne arrestate in Val Aurina, in Alto Adige, per aver costretto i loro figli a pregare e non andare a scuola. Le protagoniste facevano tutte parte della setta “Neu Christen” (I nuovi cristiani), e si rifacevano al culto di Nikolaus Schneider, il “vescovo della spada” (in tedesco “Schwert Bischof”). Tre di loro sono imparentate (madre, figlia e zia), mentre le altre due sarebbero una sacerdotessa della setta e sua figlia.

Maltrattamenti psicologici

Le indagini sono scattate da una segnalazione, che hanno portato gli inquirenti a scoprire i maltrattamenti, non fisici ma psicologici, a cui erano sottoposti quotidianamente i bambini. Erano costretti infatti a pregare quasi di continuo, non solo di giorno ma anche di notte, e a sottostare ad altri riti. I bambini, inoltre, sarebbero stati costretti anche a non andare a scuola. Le donne verranno ascoltate nei prossimi giorni; attualmente sono detenute presso il carcere di Trento, nella sezione femminile.

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