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Lotta alla droga. A New York aprono le “stanze del buco” per i tossicodipendenti

Anche New York si aggiunge alla lista delle città che lottano contro l’overdose e la droga con l’apertura di due “stanze del buco”

Stanze del buco

Stanze del buco

“Il 2020, sfortunatamente, è stato l’anno con più morti per droga mai registrati sia qui a New York che a livello nazionale. Ogni quattro ore, qualcuno muore per overdose a New York City, Siamo profondamente convinti dell’urgenza di aprire centri di prevenzione dell’overdose” ha dichiarato il commissario per la Salute di New York Dave A. Chokshi.

Per sopperire all’alta criticità della situazione newyorkese, il sindaco della Grande Mela e Bill de Blasio e Chokshi hanno annunciato l’apertura di due strutture chiamate “stanze del buco”. Il principale obiettivo è quello di riuscire a sopperire all’alto numero di casi di overdose.

In queste stanze, infatti, i tossicodipendenti potranno essere assistiti da personale preparato. Gli strumenti come aghi e siringhe saranno controllati e sanificati, per permettere la somministrazione delle sostanze in totale sicurezza.

Personale addestrato nei due siti newyorkesi, nei quartieri di East Harlem e Washington Heights, fornirà, dunque, aghi puliti, somministrerà naloxone per contrastare le overdose e fornirà agli utenti opzioni per il trattamento della dipendenza” sottolineano i due funzionari sanitari“.

Un’iniziativa che fa emergere anche New York nella lotta contro la tossicodipendenza e la prevenzione dell’overdose, ma che non ha riscontrato pochi dissensi. Infatti, tra gli oppositori nasce la preoccupazione che queste strutture possano trasformarsi in delle calamite per l’abuso di sostanze stupefacenti.

Tuttavia, nonostante alcune perplessità i due funzionari credono che sia il modo più giusto per educare e salvare i tossicodipendenti, senza adottare misure punitive.

Stanze del buco in Europa

Le stanze del buco non sono una novità per l’Europa. Infatti, già nel 2013 in Francia erano state aperte alcune stanze del buco per combattere la tossicodipendenza.

Attualmente in Europa sono presenti e in funzione circa 87 stanze del buco ufficiali in sette paesi europei: 31 nei Paesi Bassi, 24 in Germania, 12 in Svizzera e in Spagna, 5 in Danimarca e una in Norvegia, in Lussemburgo e in Francia, a Parigi. In Grecia, invece, ad Atene è stata in funzione fino al 2014.

Con gli anni le stanze del buco sono aumentate, adesso se ne contano più di 90 in tutto il mondo. Questo però ovviamente non ha diminuito le preoccupazioni legate a questo tipo di cure.

In Italia attualmente non è presente alcuna stanza del buco. L’unico tentativo era stato fatto a Milano, ma fallito repentinamente.

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