Lezioni di rock all’Auditorium Parco della Musica: Frank Sinatra
Il primo di 12 appuntamenti con Ernesto Assante e Gino Castaldo
Una sala Petrassi gremita ieri all'Auditorium Parco della Musica per un'avvincente lezione di rock, evento presentato dalla Fondazione Musica per Roma. Ernesto Assante e Gino Castaldo accompagneranno il pubblico in un viaggio di 12 tappe nella storia della musica fino al 12 maggio. Un incontro per ogni personaggio da Crosby a Stills, da Elvis Presley a Paul McCartney.
Ieri è stata la volta della "voce" per eccellenza, del primo vero interprete in senso moderno: Frank Sinatra. Vocalist dalla classe innata, fautore del bel canto ma anche showman, attore, intrattenitore, conduttore. Personalità particolare, atteggiamento arrogante con quella tipica impostazione di sfida sorniona alla vita. Assante e Castaldo ne hanno magistralmente dipinto le sfumature e ricomposto i pezzi in un affresco puntuale, originale e attraente.
I due critici di Repubblica hanno ripercorso tutta la storia del re dello swing a partire dalle origini italiane, l'infanzia tra le discriminazioni e l'autoritarismo della madre che gli ha comunque assicurato un'adolescenza agiata. Fin dagli esordi Sinatra mostra una grande determinazione e tenacia tali da sfociare spesso nella spregiudicatezza pur di raggiungere un obiettivo. Cresciuto ad Oboken, New Jersey, ancora provinciale e poco raffinato, Frank viene notato da Harry James e Tommy Dorsey che carpiscono da subito quella particolare magia che sprigionava cantando. Romantica sensualità, voce rotonda ed avvolgente danno il via ad un’ascesa travolgente e Sinatra diviene ben presto il primo vero teen idol della storia della musica, antesignano del fenomeno pop di isteria di migliaia di ragazzine urlanti. Un vero innovatore, primo vero interprete che conduce il cambiamento e allo stesso tempo ne rimane coinvolto: inizia ad usare il microfono come strumento di espressione, come parte integrante della voce modulata con sensualità e maestria. Si trova, poi, anche nel bel mezzo di una rivoluzione del modo di ascoltare musica, con l’avvento del disco che trasforma completamente l’universo musicale dando grande visibilità e possibilità di circolazione ai cantanti.
Una carriera travolgente che coincide con una vita altrettanto burrascosa con un matrimonio, le numerose donne, l’avventurosa storia con Ava Gardner, il profondo rapporto con il cinema, i legami con la mafia, le cadute e le rinascite. Sì perché Sinatra visse più di una fine da cui risorse sempre, in un modo o nell’altro, grazie ad una sola motivazione: la voce, che lo faceva sempre riscattare e risollevare. Sperimentatore perspicace, sará il primo a dare forma all'ip in senso moderno; inoltre elimina gli archi dalla sua band imprimendo un impatto melodico originale, diverso anche dal jazz.
Cambiamento epocale vissuto da Sinatra è l'avvento del rock 'n' roll: inizialmente perde completamente il passaggio dallo swing, è sprezzante con il nuovo genere che è qualcosa di completamente diverso. La sua carriera comunque prosegue, apre una sua etichetta discografica e realizza numerosi capolavori, espressione di una nuova forma musicale che non trancia i legami con il jazz ma che si avvicina anche a nuove forme, incontra il pop.
La "Lezione di rock" tenuta da Assante e Castaldo ha illustrato in modo approfondito la storia di Sinatra con l'ausilio di contributi audio e video, con aneddoti e curiosità, in un percorso travolgente che si è snodato in più di due ore con dinamismo e professionalitá, puntualitá ma anche leggerezza. Ne è emerso un ritratto ammaliante, una figura carismatica, luci e ombre di un chiaroscuro dal fascino innegabile. Frank Sinatra ha impresso un'orma indelebile nella storia musicale, ha rivoluzionato il modo di cantare, di approcciarsi alla performance e al testo. Con lui ogni parola prendeva forma, aveva davvero un senso, ne faceva rivivere il significato rappresentandolo con la sua personalitá, con la gestualitá inimitabile e con quella tipica espressivitá.
Tra i numerosi successi il più rappresentativo, quello che racchiude tutta l'essenza di Sinatra è My Way: oltre alla particolaritá della sua storia che vede passaggi tra nomi del calibro di Claude François, David Bowie, Paul Anka, questo pezzo può essere un po' la chiusa dell'avvincente viaggio musicale nella storia di Sinatra perché esprime il senso dell' approccio dell'artista alla vita e sembra dire ancora oggi: "Tutto quello che è accaduto è stato fatto sempre e comunque a modo mio".