Lazio, pressioni e fake news contro Lotito: un piano per forzare la vendita del club
Cinque indagati per presunte minacce e notizie false diffuse online per spingere Lotito a cedere la Lazio e influenzare il titolo in Borsa
Claudio Lotito, Tribuna stadio Olimpico
Le perquisizioni eseguite dai Carabinieri per ordine della Procura di Roma aprono un nuovo fronte nella storia recente della S.S. Lazio. Secondo quanto emerge dagli atti firmati dai pm Giulia Gualtieri e Francesco Lotti, cinque persone avrebbero condotto un’azione destinata a incidere direttamente sulle scelte di Claudio Lotito, con l’obiettivo di indurlo a cedere il pacchetto di controllo del club. Un’operazione descritta dagli inquirenti come un insieme di messaggi minatori, telefonate anonime, mail indirizzate al presidente e ai suoi collaboratori, oltre alla diffusione di informazioni presentate come attendibili ma prive di riscontro reale. L’indagine si muove su due binari principali: le pressioni sulla persona e il tentativo di influenzare il mercato attraverso notizie artefatte.
Pressioni sulla vendita della Lazio: la ricostruzione degli investigatori
Il decreto indica un mosaico di condotte ritenute orientate a un unico risultato: convincere Lotito a rinunciare al controllo della società biancoceleste. Le minacce sarebbero state reiterate, diffuse su più canali e accompagnate da una strategia destinata a far apparire inevitabile un passo indietro del presidente. Gli investigatori parlano di “atti idonei e diretti in modo non equivoco” a produrre quel risultato, sottolineando come l’età dell’imprenditore e la sua posizione pubblica aggiungano un peso particolare alle pressioni esercitate. L’indagine, per ora, non prevede misure restrittive, ma la descrizione del quadro complessivo mostra un livello di organizzazione ritenuto rilevante.
Fake news sulla Lazio per condizionare il titolo: l’accusa di manipolazione del mercato
Il secondo filone riguarda la diffusione di notizie considerate false ma capaci di alimentare incertezza. I contenuti veicolati sui social, in particolare tramite la testata online “Millenovecento”, avrebbero prospettato scenari inesistenti: la cessione imminente del club, presunte difficoltà finanziarie delle società riconducibili a Lotito, fino a una fantasiosa volontà di far retrocedere la squadra per accedere al paracadute economico da 35 milioni di euro. Informazioni prive di fondamento ma potenzialmente in grado di influenzare l’andamento del titolo in Borsa. La Lazio, essendo quotata, è soggetta a oscillazioni sensibili in presenza di notizie che generano timori o aspettative sul futuro societario. Secondo la Procura questo meccanismo era parte integrante del presunto disegno.
Il peso del racconto mediatico e il ruolo dei social
Da anni le società calcistiche convivono con una narrazione continua alimentata dai social network. Nell’indagine in corso emerge quanto una comunicazione distorta possa incidere sui rapporti interni a un club e sulla percezione degli investitori. La scelta di diffondere contenuti attraverso canali vicini al tifo organizzato avrebbe avuto lo scopo di renderli più credibili, sfruttando una rete di utenti abituata a condividere rapidamente ogni aggiornamento riguardante la squadra. Gli inquirenti ritengono che il tam-tam digitale abbia permesso di amplificare la portata di informazioni mai confermate, creando un terreno fertile per pressioni ulteriori.
Il lavoro degli investigatori e il clima nel mondo biancoceleste
La notizia delle perquisizioni ha immediatamente attirato l’attenzione degli ambienti sportivi romani. Pur senza commenti ufficiali del club, si percepisce cautela e interesse per gli sviluppi futuri. Il Nucleo Investigativo dei Carabinieri ha lavorato alla mappatura delle comunicazioni sospette, individuando messaggi anonimi, ricostruendo passaggi online e isolando gli account collegati alla diffusione delle presunte fake news. Gli atti citano anche soggetti ancora da identificare, elemento che lascia prevedere ulteriori approfondimenti. Nel mondo Lazio, dove le dinamiche interne sono spesso oggetto di discussione pubblica, l’inchiesta si somma a un periodo già caratterizzato da tensioni sportive e dibattiti sulla gestione.
Quali scenari per Lotito e per il club della Lazio
La Procura farà ora avanzare l’indagine raccogliendo ulteriori riscontri. Se il quadro delineato venisse confermato, il caso potrebbe avere ripercussioni rilevanti non solo per i protagonisti ma per l’intero contesto in cui operano società sportive quotate in Borsa. Per Lotito la vicenda rappresenta un elemento dal forte impatto, poiché unisce aspetti personali, societari e finanziari. Per la Lazio si apre una fase in cui la solidità del progetto sportivo dovrà coniugarsi con la necessità di mantenere stabilità esterna mentre la magistratura prosegue il suo lavoro.
