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Ladri di libri. Anziano 91enne derubato, arrestati i responsabili

Sono preziosi i libri, tanto preziosi da aver stuzzicato l’appetito di persone, specializzate nel furto di oggetti rari

Chiunque di noi, prima o poi, ha vissuto l'esperienza dei libri o dei dischi prestati (che nostalgia i vinili!). Il dilemma maggiore, con ogni probabilità, non è da attribuire al tempo biblico della restituzione degli stessi, ma alle condizioni in cui li abbiamo riavuti. Segnati, sottolineati, mezzi sghembi i poveri libri e ahimè, ahinoi,  sottoposti al trattamento peggiore che possa loro essere riservato, ovvero, ridotti con le pagine torturate dalle "orecchie". E dei dischi vogliamo parlare? Non c'era ombra di possibilità che tornassero indietro integri e senza graffi. Sarebbe stata un'autentica chimera, tanto per scomodare Gianni Morandi. Amos Oz, scrittore e saggista israeliano, dice che: "I libri non ti abbandonano mai.

Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, li tradisci anche. Loro invece, non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale". Sono preziosi i libri, molto preziosi,  tanto preziosi da aver stuzzicato l'appetito di una coppia e di altre due persone, specializzate nel furto di oggetti rari. Le indagini, condotte dagli investigatori del Commissariato Viminale, hanno portato all'interruzione dell'attività e all'arresto dei colpevoli, i quali, essendo riusciti a "piazzare" la refurtiva, ne avevano ricavato una somma davvero considerevole. E' stata la denuncia di un 91enne, collezionista di libri storici, a far scattare le ricerche.

L'uomo, ha raccontato alla Polizia che poche ore prima, mentre si accingeva a rientrare a casa, era stato avvicinato da un uomo e una donna, ben vestiti e dall'aspetto distinto, che lo hanno convinto a farsi ricevere in casa, sostenendo di essere degli esperti in antiquariato e di voler prendere visione di alcune opere in possesso dell'anziano,  alle quali sarebbero stati interessati degli acquirenti inglesi. Approfittando dell'età della vittima, i millantatori, girando in casa, non hanno avuto difficoltà ad impossessarsi di testi molto antichi, del valore complessivo di 200mila euro, come risulta dalla stima di una casa d'asta.

Oltre a ciò, all'uomo è stato rubato il cellulare e il libretto degli assegni. La Polizia, onde arrivare alla soluzione del caso nel più breve tempo possibile, ha passato al vaglio tutte le librerie antiquarie di Roma, analizzando nel contempo il traffico telefonico del cellulare sottratto all'uomo e i movimenti bancari, atti a verificare eventuali incassi e assegni ricavati dal blocchetto degli stessi, fino ad arrivare alla conclusione della vicenda. Si parava di gente ben vestita e apparentemente per bene, ricordate? Una guida turistica, durante un pellegrinaggio a Lourdes, ci ammonì un giorno, con queste parole:

"Ricordate che i lupi si presentano sempre ben agghindati. Non ne troverete uno che è uno, con il pelo fuori posto". Infine, tornando agli amati e cari tomi, una soluzione può tornare utile dal seguente proverbio arabo: 'Un libro, è un giardino che puoi custodire in tasca'. Evviva! Allora vale anche per i dischi, o meglio, per i CD!! Tanto ormai, i vinili non li fanno più.

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