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La Virtus Roma è pronta al ritorno in Serie A: il 25 l’esordio con Bologna

Viaggio alla scoperta della nuova Virtus Roma, pronta a tornare in Serie A dopo 4 anni

Mancano ormai solamente pochi giorni al tanto atteso ritorno in Serie A della Virtus Roma, dopo i lunghi 4 anni di Purgatorio in A2. 
Mercoledì 25 settembre alle ore 20.30 la formazione capitolina farà di nuovo il suo esordio nella massima serie, sul campo della Virtus Bologna.
Debutto dunque non semplice per gli uomini di Piero Bucchi, che affronteranno la regina del mercato estivo italiano. Le "V Nere" hanno infatti condotto un mercato di altissimo profilo, portando alla corte di coach Djordjevic la superstar Milos Teodosic (assente contro Roma), visionario playmaker vincitore di un'Eurolega (da MVP) nel 2016 col CSKA e con alle spalle due stagioni in NBA.

Andiamo invece a scoprire il nuovo roster della Virtus Roma.
QUINTETTO
: Dyson(c) – Kyzlink – Buford – Moore – Jefferson
PANCHINA: Baldasso – Rullo – Farley – Alibegovic – Pini

Rispetto al gruppo della passata stagione, solamente due sono i "superstiti": Tommaso Baldasso e Amar Alibegovic.
La scelta del ds Valerio Spinelli, in virtù di un budget non esattamente faraonico, è stata quella di investire buona parte delle risorse su un asse play-pivot di ottimo livello.
Nel ruolo di playmaker (o meglio point-guard) è arrivato Jerome Dyson, uomo destinato ad essere il faro della squadra specialmente nella metà campo offensiva e per questo nominato Capitano. Protagonista di uno storico Scudetto con Sassari nel 2015 ed oggi 32enne, Dyson è giocatore in grado di accendere partita e pubblico in un attimo, grazie a doti tecniche di altissimo livello che sicuramente monopolizzeranno le attenzioni delle difese avversarie. Alle sue spalle, dalla panchina, fornirà il proprio apporto proprio Tommaso Baldasso, pronto al primo confronto con la Serie A.

Il pivot sarà Davon Jefferson, centro atipico di 204 centimetri. Reduce da una grande annata a Cantù, dove ha viaggiato sulle ottime cifre di 18 punti e 9 rimbalzi di media, è stato da molti indicato come il miglior lungo della passata stagione. Anche lui 32enne, rappresenta sotto canestro un'opzione differente rispetto ad Henry Sims, visto lo scorso anno a Roma. Jefferson è infatti un '5' con ottimi fondamentali, in grado di far male sia in post basso che dalla medio-lunga distanza. Il vero e proprio punto di forza risiede nel controllo del corpo e del pallone, che gli consente di correre (e condurre) molto bene in transizione e attaccare in penetrazione i lunghi avversari.
A fare da spalla sotto i tabelloni nel ruolo di ala forte sarà Mike Moore, la grande scommessa del mercato virtussino. Classe 1994, Moore è un giocatore dotato di straordinario atletismo, seppur probabilmente ancora acerbo dal punto di vista tecnico. Per lui non è la prima volta in Italia, essendo approdato dalle parti di Roma già tre anni fa, in C a Civitavecchia. Successivamente si è spostato prima allo Svendborg in Danimarca e poi al Boras in Svezia, dove ha collezionato 16 punti e 6.3 rimbalzi di media. Moore dovrà offrire alla squadra la sua fisicità nelle situazioni di transizione e potrebbe rappresentare una buona arma sui cambi difensivi, grazie ad un'ottima mobilità.

A completare il quintetto ci sono Tomáš Kyzlink e William Buford, due esterni in grado di giocare indifferentemente da guardia o da ala. Arrivato a seguito del taglio di Flatten, Buford probabilmente ricoprirà il ruolo di terzo violino nell'attacco virtussino; le sua arma principale risiede nel tiro da fuori, ma può anche garantire punti spalle a canestro.
Se Buford rappresenta un "usato sicuro", Kyzlink potrebbe invece essere la vera sorpresa della Virtus: arrivato a 26 anni, la sua carriera non è ancora del tutto sbocciata, ma potrebbe farlo a Roma. Su di lui aveva infatti investito la Reyer Venezia che la passata stagione si è laureata Campione d'Italia, ma con i veneti il ceco non ha mai trovato spazio. Kyzlink è un esterno piuttosto completo, dotato di buone qualità tecniche e di un ottimo fisico, e l'incremento di minutaggio che avrà quest'anno potrebbe aiutarlo ad esplodere.

Dalla panchina (oltre al già citato Baldasso) usciranno Roberto Rullo, in cerca di una nuova opportunità in A, Amar Alibegovic e Giovanni Pini, quest'ultimo con il compito di dare minuti di riposo a Jefferson.
A completare il roster Kevin Cusenza, Giovanni Spinosa e Liam Farley, il cui ruolo nel roster rimane ancora da scoprire.

In quanto neopromossa, la Virtus Roma cercherà come primo obiettivo la salvezza, sperando magari di potersi ritrovare a lottare per qualcosa di più ambizioso.

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