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La Roma non va oltre il pari, all’Olimpico è 1-1 con l’Atalanta

I giallorossi agganciano la Lazio al secondo posto, ma mancano il “controsorpasso”

Dopo la sconfitta della Lazio contro la Juve, la Roma ha una buona occasione all’Olimpico contro l’Atalanta per tornare al secondo posto. Garcia deve però rinunciare a diversi titolari: oltre ai lungodegenti Strootman e Castan mancano anche De Rossi, Manolas e Pjanic.

Il tecnico francese ritrova però Totti, ristabilito dal problema muscolare che lo aveva costretto in panchina nelle ultime due partite, e cambia modulo passando al 4-2-3-1. In mediana ritrova il posto da titolare Paredes, affiancato da Nainggolan, mentre alle spalle del capitano agiscono Iturbe, Florenzi e Ljajic. Numerose assenze anche per gli ospiti, con Reja che deve fare a meno di giocatori importanti come Cigarini, Pinilla e Biava.

La partita si mette subito in discesa per i giallorossi, che guadagnano un rigore dopo appena 2’. Ljajic cerca di servire Iturbe in area, Stendardo va in scivolata nel tentativo di intercettare il passaggio ma finisce per toccare la sfera con il braccio. Il tocco è involontario ma Gervasoni indica il dischetto. Della battuta si incarica Totti, che incrocia con il destro e batte Sportiello.

La Roma prova allora a chiudere la partita, ma le azioni dei padroni di casa sono lente e prevedibili, e ancora una volta si fa sentire la mancanza di una centravanti d’area. Al 14’ Ljajic entra in area sulla destra e mette in mezzo per Florenzi, che non arriva di un soffio sul pallone. Cinque minuti più tardi Masiello è bravissimo a chiudere in scivolata Iturbe, lanciato solo a rete sulla destra.

Al 22’ l’Atalanta conquista un rigore, dubbio almeno quanto quello assegnato alla Roma. Dalle retrovie arriva un lancio in area per Emanuelson, Astori tocca leggermente l’olandese che accentua molto la caduta e induce Gervasoni a indicare nuovamente il dischetto. Il rigore di Denis è la fotocopia di quello di Totti, e la partita ritorna in parità.

Al 28’ Carmona sbaglia un retropassaggio e serve di fatto Florenzi, che calcia con l’esterno addosso a Sportiello, nonostante ci fosse Totti libero in area. Nel finale del primo tempo i bergamaschi prendono coraggio e per lunghi tratti mantengono il possesso palla nella trequarti campo della Roma, facilitati dall’inesistente pressione dei giallorossi, ma non trovano la via del gol.

L’ultima occasione dei primi 45’ arriva sui piedi di Ljajic, ma il serbo manca il controllo da ottima posizione, dopo essere stato servito da Totti con una grande invenzione. Si va quindi al riposo sul punteggio di 1-1, e il pubblico dell’Olimpico fischia pesantemente i suo giocatori.

Si ricomincia e non ci sono cambi nella due formazioni. La Roma entra in campo decisamente più aggressiva, alzando la difesa e spingendo gli ospiti in difesa. La rete però non arriva, e Garcia prova allora a cambiare qualcosa inserendo Keita e Ibarbo per Paredes e Iturbe, quest’ultimo autore di una prestazione decisamente negativa, che gli fa guadagnare i fischi del suo pubblico al momento dell’uscita dal campo.

Anche Reja effettua una sostituzione, facendo entrare Migliaccio al posto di Baselli nel tentativo di difendersi dall’assalto dei padroni di casa. L’impatto di Ibarbo sul match è buono, e la squadra di Garcia arriva alla conclusione diverse volte nei 5’ che seguono l’ingresso del colombiano. Al 55’ ci prova Nainggolan da fuori, ma il suo tiro è bloccato da Sportiello.

Un minuto dopo è Florenzi a cercare la rete con un’altra conclusione dalla distanza, ma ancora una volta il portiere neroazzurro è attento e blocca in due tempi. I giallorossi continuano a spingere ma la difesa degli ospiti è attenta, con Masiello che salva diverse volte la sua squadra grazie a una serie di interventi fondamentali.

Al 75’ Totti serve Torosidis in area, ma il sinistro a giro del greco è troppo debole e centrale, e Sportiello para in presa. Quattro minuti dopo ancora una grande chance per la Roma, con Ibarbo che mantiene il possesso palla in area e serve Ljajic, il cui destro è respinto da Sportiello:  sul pallone si avventa Torosidis che sta per calciare a porta vuota, quando Migliaccio compie un grandissimo intervento in scivolata e salva l’Atalanta.

All’85’ Garcia fa entrare Doumbia per Torosidis per il forcing finale, ma l’ingresso dell’ivoriano non ottiene l’effetto sperato sul match, e nonostante la Roma chiuda la partita in avanti non riesce a trovare la via del gol.

Terminano quindi i 5’ di recupero concessi da Gervasoni, e l’Olimpico rumoreggia ancora. Buon pareggio per Reja e i suoi uomini, che conquistano un ottimo punto in chiave salvezza e si portano quindi a +7 dalla zona retrocessione.

Ennesima prestazione deludente invece per la Roma, che spreca un’ottima occasione per effettuare il “controsorpasso” sui cugini della Lazio, e se nemmeno la prospettiva di superare i concittadini riesce a motivare la squadra, allora Garcia dovrebbe iniziare a preoccuparsi seriamente per questo finale di stagione. Il tecnico francese dovrà lavorare molto sull’approccio mentale dei suoi uomini se vuole conquistare il secondo posto.

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