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La Lazio cade ancora contro l’Eintracht Francoforte, 1-2 il finale

I tedeschi vincono in rimonta, disordini prima e durante la partita causati dalla tifoseria dell’Eintracht

La Lazio perde la partita più inutile del girone, i destini erano già scritti prima ancora dei 90 minuti: L'Eintracht di Francoforte passa come prima in classifica a punteggio pieno (18 punti), la Lazio viene subito dopo con 9 punti, poi Apollon Limassol e infine il deludentissimo Olympique de Marseille.

Correa illude la Lazio, sbloccando la partita, ma i biancocelesti abbassano i ritmi e si fanno rimontare da un grande Eintracht prima con Gacinovic e poi con Haller spinti da una tifoseria caldissima, anche troppo. Perchè la scena stasera l'hanno strappata proprio i tifosi tedeschi i quali, dopo aver dimostrato loro inciviltà fuori dall’Olimpico, hanno continuato a mostrare la loro indecenza dentro l’impianto sportivo. Lancio di fumogeni, petardi, razzi. Chi più ne ha più ne metta. Oltre a questo, poco tempo dopo il temporaneo vantaggio dei capitolini, alcuni tifosi ospiti hanno minacciato un’invasione di campo ed hanno lanciato fumogeni nei confronti delle forze dell’ordine. Il presidente della società tedesca ha definito i tifosi della Lazio crudeli, ma i veri incivili stasera sono proprio quelli dell’Eintracht. 
Il campo però ha detto che all'Olimpico i tedeschi sono passati per 2-1, ribaltando i biancocelesti e tornano in Germania come prima squadra della Bundesliga a chiudere il girone a punteggio pieno. Prestazione in chiaro-scuro degli uomini di Inzaghi che con questi uomini e modulo non erano mai scesa in campo in stagione. Turnover più ragionato rispetto a quello cipriota di due settimane fa, anche se Inzaghi numericamente ne cambia dieci rispetto al pari di sabato con la Sampdoria. La novità tattica è nella coppia Correa-Luis Alberto, il resto è spazio alle seconde linee, con l'insaziabile Acerbi a fare da solita conferma da centrale di sinistra nella classica retroguardia a tre. Eintracht che rinuncia al tridente offensivo prolifico in campionato, confermandone solo Haller. 

La partita inizia con un primo tempo sonnolento e avaro di spunti ed occasioni. Inzaghi chiede ritmo ai suoi, la Lazio è tignosa in campo ma gli manca una giocata. Luis Alberto e Correa parlano la stessa raffinata lingua calcistica, ma la mancanza di un ariete pesa sugli sviluppi dell'azione laziale. I tedeschi hanno quasi sempre la palla ma le occasioni più grandi le ha la Lazio prima con un tiro da fuori di Luis Alberto e poi un bello spunto di Murgia che a tu-per-tu con Rönnow si fa rimontare dalla difesa tedesca proprio sul più bello.

Nel secondo tempo l'Eintracht è sempre padrone della metà campo e spesso più spigliato di una Lazio giovane e pur sempre rivisitata negli interpreti. La coppia di madrelingua spagnola si accende nella ripresa, quando Correa stappa la partita lanciato in verticale da Luis Alberto. Azione da manuale, la Lazio preme finalmente sull'acceleratore, ma è un vantaggio che dura meno di dieci minuti. Gacinovic raccoglie un disimpegno no-sense di Berisha, si concede uno slalom tra le maglie biancocelesti e lascia partire un destro che si infila perfettamente sotto al sette. Imparabile.  Un botta e risposta che anima la partita, ma l'Eintracht passa e ribalta: il solito Gacinovic disegna ancora una traiettoria, stavolta in assist per Haller che non sbaglia. E' 1-2. Le immagini mostrano che Haller pochi secondi prima, in occasione dell' uno-due che ha propiziato l'azione del gol, era in netta posizione di off-side. Con la VAR anche in Europa League il gol sarebbe stato sicuramente annullato.

Alla Lazio restano le briciole di un secondo posto che garantisce i sedicesimi di finale di Europa League, nulla di più. Lo sforzo è minimo, la testa è già rivolta a lunedì prossimo quando nello stesso giorno ci saranno i sorteggi dei sedicesimi di finale e la Lazio sarà a Bergamo per affrontare un' agguerritissima Atalanta. La vittoria a Inzaghi manca ancora da un mese, il momento delicato resta e incombe in una partita comunque dal povero significato. Se non quello di invertire un trend negativo sul gruppone.

IL TABELLINO

Lazio – Eintracht Francoforte 1 – 2

Marcatori: Correa (L) all'11', Gacinovic (E) al 21', Haller (E) al 26' s.t.

Lazio(3-5-2) Proto; Bastos, Luiz Felipe, Acerbi; Caceres (dal 30' s.t. Lulic), Murgia, Cataldi, Berisha (dal 30' s.t. Rossi), Durmisi; Luis Alberto, Correa. PANCHINA Guerrieri, Alia, Basta, Wallace, Parolo. ALLENATORE S. Inzaghi.

Espulsi: nessuno.

Ammoniti: Luis Alberto, Acerbi e Cataldi per gioco scorretto .

Eintracht(3-4-1-2) Ronnow; Russ, Hasebe (dal 32' p.t. N'Dicka), Falette; Da Costa, Fernandes, Willems, Tawatha; Muller (dal 34' s.t. Jovic)); Haller, Gacinovic (dal 43' s.t. Stendera). PANCHINA Trapp, Zimmermann, Rebic, Beyreuther. ALLENATORE Hutter.

Espulsi: nessuno.

Ammonit: Falette e Stendera per gioco scorretto.

Arbitro: Meler (Turchia).

Note: spettatori 12 mila circa (incasso non comunicato). Tiri in porta: 5-4. Tiri fuori: 3-2. In fuorigioco: 2-2. Angoli: 5-8. Recuperi: p.t. 2'; s.t 2'.

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