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La Juve ha messo la freccia

Doppio Dybala e sorpasso al Napoli. Bene il Milan, frena ancora la Lazio

E' stata la domenica del grande saluto a Davide Astori. Lacrime, commozione e sgomento su tutti i campi. Ma lo sport non si può fermare ancora, deve andare avanti. Deve dare l'esempio proprio in nome di persone come l'ex capitano viola, apprezzato da tutti come sportivo, ma ancora di più come ragazzo.

Riparte allora la serie A. E riparte nel segno della Juventus che regola l'Udinese e stacca di un punto il Napoli, fermato sullo 0-0 a San Siro nel posticipo serale. Il distacco può crescere ancora mercoledì sera quando la Juve recupererà la partita con l'Atalanta sospesa per neve due settimane fa. In caso di vittoria i bianconeri lancerebbero un bel segnale ai rivali azzurri, che si troverebbero costretti a rincorrere una squadra che somiglia più ad un carro armato. Allegri, dopo l'impresa di Londra, schiera un undici privo di Mandzukic, Pjanic e Benatia. Ma cambiando i giocatori il risultato non cambia. Ci pensa ancora Dybala, che prima si inventa una punizione magistrale e poi raddoppia al termine di una triangolazione con Higuain (rigore sbagliato per lui).

Frena ancora la Lazio, che pareggia 2-2 a Cagliari grazie ad un incredibile gol di tacco di Immobile al 95'. Partita comunque avvelenata per i biancocelesti, infuriati per la mancata concessione di un calcio di rigore nel primo tempo. La Lazio è adesso a -3 dalla Roma. Vince la Fiorentina in un'atmosfera surreale. Tutti fermi al minuto 13, per salutare il 13 del capitano. Poi la partita e i segni del destino. Segna Victor Hugo, il sostituto di Astori che ha il numero 31 sulle spalle (il 13 al contrario e l'età dello sfortunato Davide).

Vince anche il Milan, che dopo la batosta con l'Arsenal, supera il Genoa all'ultimo minuto con un gol di Andrè Silva. I rossoneri possono cominciare a respirare aria di Champions. In zona salvezza impresa del Crotone di Zenga che supera una deludente Sampdoria. Bottino pieno anche per  il Verona, mentre si dividono la posta Sassuolo e Spal. A undici partite dal termine ci sono adesso 5 squadre in 3 punti. Si annuncia una volata all'ultimo respiro per la permanenza in serie A.

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