Prima pagina » Cronaca » La Chiesa torna sul valore della castità prematrimoniale: “E’ alleata dell’amore”

La Chiesa torna sul valore della castità prematrimoniale: “E’ alleata dell’amore”

In realtà non si tratta di nulla di nuovo, infatti la castità per la Chiesa rappresenta “l’alleata dell’amore” e non il suo impedimento

Coppia di sposi in Piazza San Pietro

Coppia di sposi in Piazza San Pietro

Niente sesso prima delle nozze: la castità deve essere pensata come virtù per conoscersi e non punizione o negazione della coppia.

Si chiama “Itinerari Catecumenali per la Vita Matrimoniale”, il nuovo documento Vaticano sulla castità prima delle nozze. Il testo è stato curato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.

Coppia di sposi in Piazza San Pietro
Coppia di sposi in Piazza San Pietro

La castità come insegnamento al rispetto

In realtà non si tratta di nulla di nuovo, infatti la castità della dottrina cristiana rappresenta “l’alleata dell’amore” come si legge nel testo e non il suo impedimento. La castità deve essere pensata come virtù per conoscersi e non punizione o negazione della coppia.
La castità, recita il documento, “è la via privilegiata per imparare a rispettare l’individualità e la dignità dell’altro senza subordinare ai propri desideri, insegna ai nubendi i tempi e modi dell’amore vero delicato e generoso”. In un clima di relativismo e individualismo, spiega il testo, dove anche il sesso è consumistico, la castità insegna a vedere l’altro nella sua interezza umana, nella sua forza e fragilità.

Prevenzione dei divorzi

Nel documento emerge anche il lavoro pastorale per cercare di prevenire le rotture e divorzi è ancora è la castità stessa ad insegnare quei valori e quelle attenzioni come rispetto dell’altro la premura di non sottomettere il compagno ai propri desideri, la pazienza, la delicatezza con il coniuge nei momenti di difficoltà fisica e spirituale, l’auto dominio nei tempi di assenza o malattia del coniuge.

Divorzi necessari

Ma nonostante tutti gli sforzi la Chiesa ammette che ci sono situazioni in cui la separazione è inevitabile. Alcune separazioni sono perfino “moralmente necessarie”: “la separazione deve essere però sempre considerata come estremo rimedio dopo che ogni ragionevole tentativo si sia dimostrato vano. Quando vi è avvilimento e sfruttamento”. Ai coniugi viene anche consigliato di tenere un diario di matrimonio in cui annotare e verificare il vissuto quotidiano di coppia.