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Il puzzle della Giunta Marino, via anche l’assessore alla Cultura

L’assessore Flavia Barca si dimette: al via il rimpasto, probabilmente in 2 tempi

“Esperienza conclusa”: così Flavia Barca, assessore alla Cultura di Roma Capitale, lascia la nave del Campidoglio, rassegnando le sue dimissioni e facendo perdere un altro pezzo alla giunta Marino, dopo l’addio dell’ex assessore al Bilancio, Daniela Morgante.

“Al momento non sussistono più le condizioni necessarie per affrontare un così delicato e strategico ruolo istituzionale e garantire alle politiche culturali di Roma quell'impulso che il rilancio socio-economico della Capitale richiede” – queste le parole della Barca.

Di rimpasti si parlava già da qualche giorno, ma l’addio dell’assessore è arrivato proprio all’indomani dell’esito delle elezioni europee, che hanno visto il PD trionfare con percentuali al di là di ogni possibile previsione.

Intanto circola già qualche nome: Giovanna Marinelli (collaboratrice storica di Gianni Borgna) alla Cultura e Silvia Scozzese (Anci) al Bilancio. Almeno per garantire la copertura dei due posti vacanti. In un secondo momento, si potrebbe procedere all'innesto di qualche altra componente – e, perché no, di estrazione renziana. Che l’amministrazione Marino sia sotto scacco del governo centrale, d’altra, parte non è una novità. E la vicenda del salario accessorio, che al momento sembra conclusa con una circolare che rinvia il problema a data da destinarsi, lo testimonia. Ma fonti ufficiali riferirebbero che il rimpasto, con l’esito elettorale, non c’entra nulla. Solo i nomi ce ne daranno conferma.

Ma i rumors non si arrestano. In ballo – e in bilico – già qualche altro posto. 

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