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Il 1° gennaio 18 ore di feste e musica sui ponti della Capitale

“L’ambizione è quella di creare un capodanno romano caratterizzato. Gli eventi della prima giornata dell’anno inizieranno alle 3.30 del mattino”

Nel cuore della notte dj set davanti al ponte della Musica e al ponte della Scienza ad Ostiense.

La mattina vari concerti come quelli dei 100 violoncellisti dei ‘100Cellos’. Il pomeriggio, sui ponti della parte centrale della città, l’Orchestra popolare italiana di Ambrogio Sparagna, gli spettacoli di Ascanio Celestini e Massimo Popolizio e la sera il concerto di chiusura dell’Orchestra di piazza Vittorio su ponte Sant’Angelo.

Diciotto ore di eventi musicali o culturali, spalmati su circa 10 chilometri, con il minimo comune denominatore lo sfondo dei ponti della città ed ampi tratti dei lungotevere pedonalizzati per circa 24 ore. Si può raccontare così il contenuto della manifestazione ’01 gennaio 2017 – La festa di Roma’, presentata dall’assessore capitolino alla Cultura, Luca Bergamo.

In attesa che si chiariscano gli eventuali progetti sul concertone di mezzanotte il programma degli eventi per la prima giornata dell’anno inizierà alle 3.30 del mattino, un orario insolito e scelto non a caso, ha spiegato Bergamo- “perché ci piaceva rompere una tradizione e costruirne un’altra e per caratterizzare la città nelle varie feste di fine anno in Europa. L’ambizione è quella di creare un capodanno romano caratterizzato, perché la città non ha avuto alcun profilo internazionale per le precedenti iniziative per la notte di Capodanno”.

“La filosofia- ha spiegato Bergamo- è quella di stare insieme per poter parlare. Qualcosa di molto diverso dal consumo di un evento. Questa manifestazione si svolge sui ponti. Abbiamo l’idea di riconquistare il Tevere come spazio di socialità. Il fiume va recuperato e integrato nella vita civile della città. Quindi gli spazi scelti sono privi di negozi. Non sono legati a luoghi in grado di attrarre per altri motivi. Una scelta concepita per far stare la gente insieme in un contesto culturale”.

L’intera manifestazione coinvolgerà oltre 500 artisti e si snoderà dal Ponte della Musica al Ponte della Scienza passando per ponte Sant’Angelo, ponte Sisto, con un tratto pedonale proprio in mezzo, e per finire a ponte Vittorio Emanuele e ponte Garibaldi, anch’essi uniti da una pedonalizzazione della parte di lungotevere che li collega.

Su questi palcoscenici si alterneranno i dj di musica dance e elettronica poco dopo le 3, in modo da raccogliere i nottambuli usciti dalle feste, e con il sole del 1 gennaio arriveranno attori, orchestre e musicisti. Alle 10 sul ponte della Musica parte il progetto per i bambini e i ragazzi GiocaJazz. Alle 11 seguirà il concerto gospel di James Hall e poi arriverà l’Accademia nazionale di Santa Cecilia.

A seguire tanti eventi, tutti ad ingresso libero. Tra questi i laboratori per bambini al ponte della Scienza dalle 10.30 del primo gennaio, il concerto ‘Libiamo ne’ lieti calici’ dell’orchestra del Teatro dell’Opera dalle 16.30 in poi su ponte Sant’Angelo, il concerto dell’Orchestra popolare italiana di Ambrogio Sparagna, con un repertorio natalizio di zampogne e tamburelli, nel tratto pedonale tra ponte Vittorio Emanuele e ponte Garibaldi.

E poi, nello stesso tratto, un monologo di Lucrezia Lante Della Rovere e la Roma culinaria di Aldo Fabrizi riletta da Massimo Popolizio (a ponte Sisto). Ascanio Celestini si esibirà a ponte Mazzini. Alle 15.30 anche le statue prenderanno vita, su ponte Sant’Angelo, con le voci di Erri De Luca, Corrado Augias, Dacia Maraini e molti altri. Chiuderà la manifestazione, alle 21.30 su ponte Sant’Angelo, in concerto finale dell’Orchestra di piazza Vittorio. L’iniziativa costerà al Comune circa 500.000 euro.

 

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