Prima pagina » Politica » I Municipio: Consiglio sì, Consiglio no?

I Municipio: Consiglio sì, Consiglio no?

Prosegue il botta e risposta tra Pd-SEL e M5S

E' guerra sui numeri in I Municipio, ma ripercorriamo i fatti: i gruppi di maggioranza (Pd-SEL-Lista Civica Marino), chiedono la convocazione di un Consiglio Municipale in occasione della ricorrenza dell'8 marzo, per discutere anche, fra le altre cose, del ripristino di un consultorio familiare nei locali della "Scarpetta" e della rappresenzanza di genere nella nuova Legge Elettorale. La richiesta, però, è stata ben accolta solo dalla maggioranza e ha trovato l'opposizione del MoVimento 5 Stelle e del Nuovo Centro Destra. Motivo? In sede di conferenza di capigruppo si era già deciso che ci si sarebbe riuniti direttamente la prossima settimana, vista la carenza di atti e nell'ottica di risparmio di costi della politica. E mentre la presidente e la vicepresidente della Commissione Elette accusavano i gruppi di opposizione di "insensibilità", a sua volta il MoVimento 5 Stelle accusava la maggioranza di voler solo "sfruttare il palcoscenico dell'8 Marzo".

Le polemiche non si sono sedate, e nel corso della serata di ieri la questione è andata avanti. Al MoVimento 5 Stelle ha immediatamente risposto Mauro Cioffari, capogruppo SEL Municipio I Roma Centro: "Dispiace che il capogruppo del Movimento 5 Stelle dimentichi di dire che gli atti in discussione nel prossimo consiglio Municipale, fissato per giovedì 6 marzo, siano quattro e non due. Oltre alla mozione sul ripristino del consultorio familiare nei locali della "Scarpetta" a Trastevere e alla mozione sulla rappresentanza di genere nella nuova Legge Elettorale, saranno discusse due importanti risoluzioni: la prima relativa al servizio di "Assistenza Leggera" nel nuovo Municipio e la seconda sulle priorità edilizie nelle scuole del Municipio". 

All'accusa di "dare lustro e credibilità alla infruttuosa e fumosa azione politica piena di annunci vuoti che i cittadini sono ormai stanchi di leggere" del M5S, Cioffari risponde che "i gruppi di maggioranza (PD – SEL – Lista Civica Marino), che nonostante la sterile opposizione del Movimento 5 Stelle governano il Municipio in sintonia con le esigenze dei cittadini, stanno preparando infine un ordine del giorno a sostegno delle due vigilesse del Gruppo Trevi aggredite domenica scorsa da una decina di venditori ambulanti di ombrelli che si opponevano ai sequestri effettuati dalle agenti nei pressi di Via Celio Vibenna. Le criticità si governano, non si agitano a fini propagandistici".

Immediata anche la controrisposta del MoVimento 5 Stelle: "Il I Municipio vuole confermare l'Assistenza Leggera (servizio rivolto agli anziani che necessitano di un sostegno a domicilio per rispondere a bisogni assistenziali di natura "leggera" quali spesa, segretariato e compagnia o accompagnamento) al costo di 100.000 annui, ma affida all'assessore la possibilità di disporre a proprio piacimento del futuro di questo servizio" – dichiarano Tiziano Azzara e Giusi Campanini, del M5S Roma.
"Ormai – proseguono i due – il Consiglio del I Municipio è stato esautorato da una classe politica che ha fallito tutti gli obiettivi che si era prefissata. Ora però ci sono cittadini nelle istituzioni che contrastano queste scelte costanti di sfruttare la specificità e l'urgenza per operare direttamente senza bando pubblico. Altro che Festa dell'8 Marzo – concludono – questa classe politica la festa la sta facendo a tutt i romani!".

Lascia un commento