Guido Venanzoni a Palazzo Doebbing, la sua opera racconta la vita di Caravaggio
Guido Venanzoni, il pittore romano che vive da vent’anni a Ladispoli è il primo artista al mondo a realizzare un ciclo di opere sulla vita di Caravaggio
![Guido Venanzoni, Caravaggio](https://www.romait.it/wp-content/uploads/2020/07/Cover-Arresto-di-Caravaggio.jpg)
Guido Venanzoni, "Arresto di Caravaggio"
Guido Venanzoni, il pittore romano che vive da vent’anni a Ladispoli è il primo artista al mondo a realizzare un ciclo di opere sulla vita di Caravaggio. Le opere, apprezzate e promosse da Vittorio Sgarbi, sono esposte a Palazzo Doebbing a Sutri fino a gennaio 2021.
“La pittura l’ho incontrata da piccolo, mi raccontano che ad un anno già disegnavo. Passione che non è rimasta una fantasia infantile ma mi ha accompagnato per la vita e credo sia nata davvero quando una zia mi regalò dei colori ad olio. La gioia era incontenibile. A dieci anni ho iniziato con quei colori magici a copiare Caravaggio. E ho iniziato ad amarlo così, con “La canestra di frutta”.
Guido Venanzoni incontra Palo e Caravaggio
La passione adulta per l’artista romano nasce a Ladispoli perché Michelangelo Merisi fu arrestato proprio a Palo, vicino al castello Odescalchi. “È avvenuto nel territorio dove abito, e mi ha colpito perché fu frutto di un tradimento. È nata così l’idea di riprodurre in forma pittorica il grande maestro e le sue vicende. Il mio lavoro di ricerca è anche una sorta di inchiesta condotta assieme a Vincenzo Pacelli, grande storico esperto del Caravaggio che mi consigliò questo percorso. Anche Vittorio Sgarbi si è interessato al mio lavoro e mi ha sostenuto e incoraggiato. È stato lui a propormi di esporre queste opere a Palazzo Doebbing. Sgarbi che è sindaco di Sutri ed è come sanno tutti uno straordinario promotore culturale, ha sempre dichiarato che sono stato il primo artista a ritrarre la vita di Caravaggio. Questa è l’originalità che Sgarbi ha apprezzato e che contraddistingue le mie opere”.
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“Ho dipinto l’arresto del Caravaggio, tela moto importante per me e altre opere sulla vita di Michelangelo Merisi.
Il secondo fu Caravaggio 14enne mandato a scuola da Simone Peterzano a Milano. Così si faceva con i bambini prodigio. Ho dipinto il momento in cui il maestro è vicino al giovane allievo.
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Un’altra opera è Caravaggio a Roma, mandato nella città dalla principessa Colonna. Caravaggio ventenne nelle osterie si diverte con belle donne, tra vino e cibi.
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Poi ho fatto il Caravaggio che va a mostrare le sue tele al grande artista Giuseppe Cesari, detto il Cavalier D’Arpino, mentre lui disegna la dea Diana.
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Ma anche Caravaggio che assiste alla decapitazione di Beatrice Cenci, 16enne romana di nobile famiglia che aveva ucciso il padre. Si pensa che l’uomo abbia abusato delle figlie e che questi figli si siano ribellati. Tutto il popolo romano era contrario all’esecuzione della ragazzina, ma il Papa probabilmente anche per arrivare alle ricchezze, decise per la condanna della giovane.
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La morte di Ranuccio Tomassoni che Caravaggio uccise durante una partita di pallacorda, a Roma”.
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E ce ne sono altre. Fino al 17 gennaio 2021 potete trovarle a Palazzo Doebbing” a Sutri.
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