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Forza Nuova, vis persecutoria ai danni dei militanti

La denuncia di Roberto Fiore, presidente di Forza Nuova

“La segreteria nazionale di Forza Nuova ha dato mandato ai propri legali di promuovere un’azione legale contro il questore di Arezzo, il responsabile dell'ufficio anagrafe della stessa città e due (per il momento ignoti) agenti della stessa Questura per violazione dell'articolo 294 c.p.” – si legge in una nota diffusa oggi dall’Organizzazione di Roberto Fiore.

Oggetto della denuncia, con la quale FN “intende dimostrare che la propria legittima volontà di partecipare al gioco democratico è stata criminalmente violata”, è la presunta “coercizione effettuata nei confronti di due militanti per evitare che potessero concludere la loro azione di presentazione delle liste” avvenuta in data 16 Aprile scorso. Il fermo apparentemente “ingiustificato”, contestato immediatamente attraverso una lettera aperta al Questore di Arezzo nella quale il segretario nazionale di Forza Nuova aveva richiesto urgenti spiegazioni, è avvenuto nonostante fosse noto all'agente che lo aveva effettuato “che i due militanti recavano con loro dei documenti e delle certificazioni essenziali per la presentazione delle liste a Roma, la quale scadeva per l'appunto alle ore 20.00 del giorno stesso” – come si legge nella lettera.

La documentazione, corredata dell' opinione del giudice Zagrebelsky sulla vigente legge elettorale Europea, verrà inoltre “presentata alla Corte di Cassazione ed al Consiglio dei Ministri perché si proceda all'immediata sospensione dei comizi elettorali e all'OSCE (organizzazione per la sicurezza e la cooperazione europea) affinché una risoluzione di condanna venga espressa da questa istituzione, in occasione della seduta plenaria che si terrà il 28 Giugno a Baku contro lo Stato italiano, per aver illegittimamente soppresso il diritto politico di Forza Nuova” – si legge nel comunicato.

La vis persecuotria lamentata da Forza Nuova ai danni dei suoi militanti sarebbe giustificata dal tenore della campagna svolta dall’Organizzazione, “volta a smascherare il finto fronte anti euro, (M5S, Lega e FDI) a denunciare il drammatico disagio delle nostre città colpite da indigenza, povertà ed immigrazione a denunciare la schiavitù in cui versa il nostro popolo vittima del dominio politico, finanziario e militare americano” – conclude FN.

Domani, Roberto Fiore, nell’intervista esclusiva per Romait, svelerà strategie e prospettive future perché, come egli stesso ha ribadito ai suoi sostenitori, anche se “non potrete mettere una croce su una scheda elettorale, la battaglia continua, con altri mezzi, i più congeniali al movimento”.

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