EGO International, la crescita riparte dalla vendita all’estero

Resta alta l’attenzione degli esperti verso l’andamento dell’economia italiana durante questi mesi. Importanti soprattutto le previsioni e le opinioni riguardo ai prossimi trend della vendita di prodotti Made in Italy all’estero, da sempre un aspetto cruciale per il nostro Paese. Infatti, l’export rappresenta tradizionalmente una fetta importante dell’economia, non solo per le regioni del Nord, ma anche per lo stesso Lazio. Lo evidenziano le recensioni e gli articoli pubblicati sul sito di EGO International. L’azienda di consulenza ha spesso espresso pareri positivi sull’impatto delle esportazioni sull’economia della Regione. E ha evidenziato settori di eccellenza e distretti capaci di competere negli scenari internazionali. Offerta di qualità, dinamicità e capacità degli imprenditori rappresentano dunque la base di quella che rappresenterà anche in futuro una risorsa essenziale per la ripresa del Paese. Fino a poco tempo fa, in effetti, le previsioni e le recensioni erano in gran parte positive. Già dall’inizio dell’anno si erano infatti distinti settori come la metallurgia, le macchine utensili, i prodotti energetici e farmaceutici. Segnali incoraggianti riportati anche nei commenti condivisi da EGO International. I dati e le opinioni degli esperti fanno capire come, anche in fase di ripresa, la vendita all’estero potrebbe rappresentare una vera e propria ancora di salvezza per le imprese capaci di sfruttare al meglio le possibilità offerte dai mercati internazionali. Alla fine dello scorso anno, il fatturato generato dall’export è infatti cresciuto di più del 3%, in relazione al periodo precedente. Il merito è dell’export in destinazioni come gli Stati Uniti, la Svizzera e persino il Giappone.

Le opinioni di EGO International: l’export come possibilità per le PMI

Aspetto importante, osservato nelle recensioni e nelle opinioni di EGO International, è il crescente interesse anche da parte delle piccole e medie imprese. In passato, l’esportazione è stato un passo affrontato principalmente da grandi aziende, capaci di dedicare a questa strategia ingenti risorse. Oggi si tratta di un percorso intrapreso anche dalle PMI più capaci che, esternalizzando la consulenza e i servizi necessari per intraprendere la vendita di merci nei mercati stranieri, competono in contesti che offrono grandi possibilità. Nel Lazio, per esempio, è il caso del tradizionale settore della ceramica. EGO International, nelle sue recensioni online, fa l’esempio del distretto di Civita Castellana, che in passato spiccava tra le realtà più dinamiche per quanto riguarda l’internazionalizzazione. Essenziali, per le PMI, sono comunque la capacità di offrire ai consumatori stranieri prodotti di ottima qualità e prezzi competitivi. Tra le altre skill richieste vi è una buona capacità di adattamento dell’offerta, in base alle esigenze dei clienti stranieri. Ma anche di fattori come le specificità culturali, e i regolamenti che concernono i dazi, e gli standard dell’industria. Le opinioni di EGO International fanno dunque notare l’importanza della pianificazione, essenziale per la buona riuscita dell’internazionalizzazione. Si tratta di aspetti sui quali le PMI dovranno investire per cominciare a competere, nei mercati internazionali, anche con aziende ben più grandi. I buoni risultati, secondo le recensioni degli esperti, dipenderanno dunque in gran parte dalla capacità di adattare l’offerta alle esigenze del mercato di interesse. Riuscendo comunque a garantire quegli standard di qualità che hanno contribuito alla fama del Made in Italy del mondo.