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Destino Berdini deciso da due diligence all’interno M5s

Sia in Campidoglio che i vertici nazionali del M5s stanno continuando a cercare curricula per il nuovo assessore

Il destino dell'assessore comunale all'Urbanistica, Paolo Berdini, è legato alla valutazione del lavoro svolto che farà una sorta di 'due diligence' costituita dal sindaco Virginia Raggi e dal resto dei consiglieri M5s. Questa, a quanto apprende l'agenzia stampa Dire, la decisione presa questa sera al termine della riunione di maggioranza convocata proprio su questo argomento.

"Stiamo facendo una valutazione del lavoro di Berdini, a prescindere dallo spiacevole episodio accaduto, che attiene al merito del lavoro sui principali dossier urbanistici – ha confermato, uscendo, il presidente dell'Assemblea capitolina Marcello De Vito – Non solo sullo stadio, ma su tutto, dai piani di zona agli ex mercati generali. Lo valuteremo insieme alla sindaca, lei, i consiglieri e i presidenti di commissione. La decisione del gruppo è stata questa".

Durante l'incontro, che si è tenuto in Campidoglio ed è durato circa tre ore, alcuni consiglieri hanno difeso il lavoro di Berdini anche se la condanna delle recenti gaffe dell'assessore è stata unanime. La maggioranza pensa ad uno spacchettamento delle deleghe tra Urbanistica e Lavori pubblici e molti consiglieri, tra quelli che spingono verso la rimozione di Berdini, vorrebbero sostituti interni scelti nella rosa degli attuali consiglieri, per entrambi i ruoli.

Ma se per i Lavori pubblici la scelta potrebbe essere più facile "all'Urbanistica non ci si improvvisa", ha spiegato un consigliere. E per questo sia in Campidoglio che i vertici nazionali del M5s stanno continuando a cercare curricula per il nuovo assessore. Saranno utili se Berdini venisse bocciato dalla 'due diligence' capitolina.

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