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Roma, dalle Torri alla pedonalizzazione: la rivoluzione dell’Eur

In un’intervista all’agenzia DIRE il presidente Santoro parla dei progetti per il Municipio IX

Rivoluzione nel IX Municipio. È quello che promette il minisindaco Andrea Santoro, nel corso di un’intervista rilasciata all’agenzia DIRE.

PEDONALIZZAZIONE. “Nel IX Municipio metteremo in campo opere di riqualificazione urbana, zone da pedonalizzare e aree di aggregazione, soprattutto nelle periferie che fino ad oggi non hanno avuto nulla se non le bollette con le tasse da pagare”. Secondo Santoro, quindi, la trasformazione del Municipio IX passa anche per la pedonalizzazione. “Immagino una piccola piazza a Castel di Leva”.
 
Un’altra area da pedonalizzare è “a Vitinia – aggiunge Santoro – che oggi non ha alcun luogo di aggregazione. Nei disegni dei bambini delle scuole di quel quartiere sulla ‘Vitinia che vorrei’  c’è sempre una piazza. Sono piccole iniziative che fanno sentire i cittadini parte di una comunità”.

E ancora. “Tra le pedonalizzazioni pensiamo a una parte di viale Europa, anche se non 24 ore su 24, con un progetto concordato con le associazioni di commercianti e residenti”. In quest’ultimo caso, c’è da valutare anche la realizzazione della Nuvola di Fuksas. “Immagino che quando sarà  aperta la Nuvola di Fuksas potranno magari passeggiare e andare a prendersi un caffè in un’area molto più bella di adesso”. 

LA NUVOLA DI FUKSAS. Nota dolente, proprio la Nuvola di Fuksas. “Sembra che della Nuvola di Fuksas non freghi niente a nessuno. Da quando sono arrivato ci sono in ballo 160 milioni per chiudere il cantiere che non sono mai arrivati, tra emendamenti, rinvii e discussioni. Ho scritto al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per chiedere di assumere un impegno su un’opera che, seppur lascia alcuni dubbi, in particolare quelli relativi alla parcella di Fuksas (qui i dettagli), può rappresentare uno strumento di impresa fondamentale per Roma attraverso la leva del turismo congressuale” – ha spiegato Santoro, ritenendo la chiusura dei lavori – “un interesse nazionale, in quanto tra l’altro questa struttura può anche portare posti di lavoro”.

Secondo Santoro, sulla realizzazione dell’opera pesa il “passato di Eur Spa” di cui però, per il minisindaco, “non dobbiamo avere paura”. Ma una data di chiusura dei lavori non c’è. “Io non la voglio dare, non ci casco più” – aggiunge Santoro – “Per ora so solo che ci sono eroi nel cantiere, operai che lavorano gratis sperando in un ‘pagherò’. Invito i parlamentari di Roma a darsi una svegliata e sostenere quest’opera”.

LUNEUR. Continua a parlare di Eur Spa il presidente del Municipio IX, Andrea Santoro. E lo fa in riferimento al Luneur. La ruota panoramica è quasi del tutto pronta. Ma, ancora una volta, la fine dei lavori non sembra vicina. “Recentemente ho letto una dichiarazione del presidente di Eur spa, Pierluigi Borghini, sulla riapertura del Luneur. Dice che aprirà a giugno di quest’anno. Sono andato a fare un sopralluogo: forse era solo giugno e non si specificava l’anno perché quello che c’è è un cantiere lontano dalla chiusura” – spiega Santoro.

SCIOGLIMENTO DI EUR SPA? Nuvola, acquario, velodromo e Luneur, infatti, “sono quattro interventi urbanistici che hanno come genitore Eur spa. Questa società in questi anni ha snaturato la sua missione perché doveva valorizzare il patrimonio immobiliare, invece è diventata una società che realizza cose. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Se Eur fa le cose per bene allora per me si può tenere, ma se non ci riesce dobbiamo capire cosa farne. Il suo scioglimento? Non è più l’epoca per tenere appesi carrozzoni che non fanno le cose” – è questa la sentenza di Santoro.

PROSTITUZIONE E ZOONING. Intanto, nonostante le polemiche (leggi qui), il progetto della zonizzazione della prostituzione non si ferma. Anzi, va avanti (qui i dettagli). “Il possibile quartiere a luci rosse all’interno del IX Municipio? L’Eur già oggi è un quartiere a luci rosse con quasi il 50% delle strade che sono interessate da questo fenomeno. Noi vogliamo ridurre il fenomeno e andare avanti con il progetto. Abbiamo fatto un lavoro di ricognizione delle aree e dei costi. Stiamo individuando le risorse” – spiega Santoro.

“Continueremo a lavorarci – promette – Giovedì abbiamo un incontro con l’assessore alle Politiche sociali, Francesca Danese, su questo progetto. Non ci sono alternative, bisogna smetterla con i finti o veri moralismi per prendere di petto il problema”.

LE TORRI DELL’EUR. Infine, ma non per ordine di importanza, Santoro affronta anche la questione delle torri-scheletro dell’Eur. “Ho convocato recentemente la proprietà delle Torri ex finanze, oltre che gli assessorati competenti. Quegli scheletri all’Eur sono uno schiaffo in faccia alla città non più tollerabile. Ho proposto che nell’attesa di individuare nuovi compratori si possa coprire quelle torri utilizzando le superfici per dare una nuova immagine alla porta dell’Eur”.

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