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Cuomo (PD): risolvere situazione vincitori/idonei di concorsi

Il senatore presenta un’interrogazione per i vincitori di concorsi in attesa di assunzione

Insieme con altri senatori del gruppo PD, ho depositato un'interrogazione sull’allarmante situazione dei vincitori di concorso in attesa di assunzione". Lo dice il senatore del Pd Vincenzo Cuomo (Pd). "Gli esiti del monitoraggio della Funzione Pubblica sui vincitori e gli idonei in tutto il Paese sono allarmanti – spiega Cuomo – Secondo dati ancora parziali, sono circa 3000 e più di 84 mila rispettivamente i vincitori e gli idonei che attendono da anni l’assunzione, dopo aver vinto un concorso pubblico. Ci sono situazioni emblematiche, come Roma Capitale, dove 1900 vincitori rischiano di aspettare 16 anni per vedersi riconosciuto un diritto. Parliamo di una situazione che diviene sempre più insostenibile.

Abbiamo chiesto al ministro Madia quali provvedimenti il Governo intende adottare per favorire il più volte citato 'ricambio generazionale' nella Pubblica amministrazione. C’è evidentemente bisogno di interventi mirati e puntuali, derogatori rispetto ai vincoli vigenti e innovativi come la condivisione obbligatoria della graduatorie, che miri a riconoscere il diritto all’assunzione di chi ha fatto legittimo affidamento nello Stato e nelle sue procedure selettive. Parliamo di giovani competenze, energie, esperienze che possono ridare quell’efficacia e quell’efficienza tanto necessaria alla Pa. Sono fiducioso che il ministro, che da subito ha dato impulso ad un profondo rinnovamento della Pubblica amministrazione, sappia individuare le migliori ed operative risposte, anche nell’ambito della legge delega, per ridare speranze e diritti a migliaia di cittadini italiani e sanare questa grave anomalia per cui chi vince un concorso pubblico resta per anni in attesa.

Interrogazione a risposta in Commissione Al Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Premesso che: – Le linee programmatiche esposte in più occasioni dal Governo e dal Ministro per la P.A. vanno nella direzione di promuovere un "ricambio generazionale" nell'ambito delle dotazioni organiche della Pubblica Amministrazione anche attraverso riformulazioni del turn-over e delle sue precedenti limitazioni – La Legge n.114 dell' 11 agosto 2014, n. 114 che convertiva in legge, con modificazioni, il D.L. 90/2014 , recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari, inseriva nella vigente normativa modifiche al turnover per l'accesso alla P.A. – Il Ministero della F.P. ha avviato un monitoraggio, sulla base delle previsioni dell’articolo 4, comma 5, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125 – Gli esiti dello stesso monitoraggio hanno rappresentato una situazione allarmante circa il numero dei vincitori di concorso pubblico in attesa di assunzione sull'intero territorio nazionale tra Enti Locali e Amministrazioni dello Stato.

Nello specifico i "vincitori da assumere" sono ad oggi 3073 mentre gli "idonei eventuale assunzione" sono 84146; – Lo stesso monitoraggio risulta essere parziale ed incompleto come testimonia diffida pervenuta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in ordine,ad esempio, al concorso pubblico, per esami, per il conferimento di complessivi 26 posti, di categoria “A”, parametro retributivo F1 – nel ruolo non dirigenziale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, indetto con Decreto del Segretario Generale dell’11 Novembre 2010 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale “Concorsi ed Esami” n. 93, le cui graduatorie, perfettamente valide e vigenti, non appaiono nei dati diffusi successivamente al monitoraggio; – Che il Disegno di Legge Delega sulla riorganizzazione della Amministrazioni Pubbliche, prevede l'accentramento dei concorsi per tutte le Amministrazioni pubbliche; Considerato – La rilevante centralità del tema dell'accesso alle carriere della pubblica amministrazione, uno dei punti principali dell'azione di governo nella riforma della PA. – Il doveroso rispetto del dettato Costituzionale che all'art.97 prevede l'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni in maniera esclusiva attraverso procedure concorsuali. – L'insostenibile situazione di attesa, anche di diversi anni, per decine di migliaia di vincitori di concorsi pubblici che non vedono riconosciuto un diritto soggettivo all'assunzione dopo aver espletato e vinto un Concorso pubblico bandito da Amministrazioni Statali e/o Enti Locali. – Alcune specifiche e peculiari situazioni di particolare gravità ed emergenza, come quella in cui versa, a titolo di esempio, il Comune di Roma nel quale l'assorbimento,secondo i Piani assunzionali presentati dall'Amministrazione, di 1995 Vincitori di Concorso Pubblico per 22 profili professionali bandito nel 2010, avverrebbe in almeno 12 anni a partire dall'anno in corso.

Si chiede di sapere – Quali provvedimenti il Governo e Il Ministro competente intendono adottare per favorire il più volte citato "ricambio generazionale" nella P.A. riconoscendo celermente diritti, ad oggi negati, a decine di migliaia di Cittadini italiani, vincitori di procedure selettive pubbliche nelle Amministrazioni Statali e negli EE.LL. Cuomo, Astorre, Di Giorgi, Ferrara Elena, Puppato, Sollo, Spilabotte, Pezzopane, Ricchiuti.

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