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Cucciolo di delfino ucciso per la voglia di selfie dei bagnanti

L’assurda e tragica vicenda è accaduta in Argentina, sulla spiaggia del Santa Teresita Resort, area non molto distante da Buenos Aires

Se lo sono passato di mano in mano. Decine e decine di mani che sembravano non finire mai e che cercavano un tocco, desideravano una foto ricordo. Così, alla fine, il piccolo delfino non ce l’ha fatta ed è morto. Disidratato, terrorizzato. L’assurda e tragica vicenda è accaduta in Argentina, sulla spiaggia del Santa Teresita Resort, area non molto distante da Buenos Aires. Il piccolo delfino, un esemplare di Pontoporia, specie classificata come “vulnerabile” nella speciale classifica che determina il rischio di estinzione della fauna marina e terrestre, era stato avvistato a pochi metri dalla riva da un gruppo di turisti che, incuriositi, hanno avuto la tragica idea di prenderlo per farlo vedere agli amici e scattare qualche foto.

La situazione è apparsa subito fuori controllo e pericolosissima per l’incolumità del piccolo mammifero quando, decine di persone si sono radunate attorno per cercare di toccarlo. Iniziava così un drammatico passamano che vedeva il piccolo delfino trattato come fosse un palla da gioco. Nel frattempo la folla era aumentata e nessuno pareva accorgersi della gravità di quella bravata che continuava a far rimbalzare il piccolo da una mano all’altra. Terrorizzato e, ormai disidratato, il delfino aveva cominciato a perdere conoscenza. In tanti, del tutto incredibilmente ignari della tragedia che si stava per compiere, avevano continuato ad approfittare di quella occasione fuori dall’ordinario per scattare selfie e registrare filmati.

Poi, finalmente, il piccolo era stato lasciato in pace. Qualcuno aveva deciso che poteva bastare così. E allora lo avevano preso e abbandonato sulla riva come fosse stato un gioco che non interessava più. Buttato lì, ormai allo stremo, il delfino sarebbe morto poco dopo. La disidratazione e i colpi di sole, uniti alla paura che lo aveva assalito fin da quel primo contatto con l’uomo, lo avevano ucciso. La follia collettiva che le immagini drammatiche documentano, non può trovare spiegazione alcuna. In molti, quel giorno, sono rientrati a casa o nella propria camera d’albergo con una foto ricordo con tanti sorrisi stampati sopra. “Che emozione! Guarda quanto è carino!”.

Il delfino, senza più vita, è rimasto abbandonato per diverso tempo prima che qualcuno si degnasse di raccoglierlo.

*Foto da Facebook

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