Concertone Roma, Rutelli: “Tronca sbaglia se annulla il concerto”
“Ricordo quando dissi al compianto Gianni Borgna: dobbiamo fare come in tutte le grandi capitali del mondo, offrire una festa di Capodanno in piazza”
![](https://www.romait.it/wp-content/uploads/2020/06/24864-3.jpg)
Intervistato da Francesco Vergovich per Tele Radio Più, Francesco Rutelli ha rivolto un appello al Commissario prefettizio di Roma, Francesco Paolo Tronca: "Ricordo quando, appena insediato Sindaco, era l'8 dicembre 1993, dissi al compianto Gianni Borgna: dobbiamo fare come in tutte le grandi capitali del mondo, offrire alla gente una festa di Capodanno in piazza. "In pochi giorni – prosegue Rutelli – organizzammo il grande concerto di Piazza del Popolo, e da allora è diventata una tradizione romana, e poi in altre città italiane, con ventuno edizioni: ognuno di quei concerti è stato un successo. Rivolgo un appello al Commissario Tronca: non è possibile che si spenga Roma a Capodanno. Roma non può avere soltanto le cerimonie del Giubileo, è una grande capitale internazionale e si farebbe un favore ai terroristi, a una dinamica di paura e di ripiegamento, se si cancellasse la musica dalle piazze proprio a Capodanno. Sarebbe anche un pessimo biglietto da visita per la nostra città e un danno serio per l'economia: decine di migliaia di persone usano venire a Roma per il Concerto di Capodanno". "Si faccia il concerto a costo economico, chiedendo a chi viene a suonare di farlo gratuitamente o a poco prezzo, si cerchino sponsor, si chieda un contributo di volontariato ai cittadini. Ma si risparmi a Roma – conclude Rutelli – l'umiliazione di una fine anno al buio".