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Ciampino. 14 minori in locale scommesse, multa e locale chiuso

Inoltre gravi irregolarità all’interno di un sexy shop automatico, che dava la possibilità di usufruire del materiale pornografico anche ai minori

Una sala scommesse di Ciampino è stata multata per aver permesso a 14 minori di scommettere su eventi sportivi. A scoprirlo sono stati gli agenti della polizia locale nel corso di un’attività di controllo. Nei confronti del titolare è stata elevata una multa di 6.666,67 euro ed è stata stabilita la chiusura dell’esercizio commerciale da dieci a trenta giorni.

L’attività è poi proseguita con accurati controlli, anche a seguito di esposti pervenuti nei giorni precedenti, in tema di tutela dei minori e disturbo della quiete pubblica, tutti fenomeni che avvengono prevalentemente il sabato sera.

Nel corso di tale attività sono state accertate gravi irregolarità all’interno di un sexy shop automatico, che anziché consentire l’accesso ai soli maggiorenni previa verifica mediante inserimento del codice fiscale, teneva costantemente aperta la porta di accesso, dando così la possibilità di usufruire di tutto il materiale pornografico anche ai minori. Nei confronti del titolare del sexy shop è stato disposto il ripristino del controllo degli accessi, pena la chiusura dell’attività.

All’esterno di un altro locale, infine, si è proceduto al ritiro, con contestuale distruzione, di modeste dosi di “spinelli” che alcuni minori stavano consumando. Nei confronti degli stessi, oltre alle contestazioni amministrative, si è proceduto ad una vera e propria “campagna formativa” rendendo edotti gli stessi, ed i loro amici, dei reali rischi che si corrono se trovati alla guida dopo il consumo di droghe, se trovati in possesso o peggio ancora nell’atto di cedere delle sostanza ad un amico, e più in generale sugli effetti dell’uso e consumo di droghe, seppur cosiddette “leggere” sull’organismo.

Tale attività si è resa necessaria in quanto gli agenti hanno constatato, ancora una volta, la generale ignoranza in materia, dovuta per lo più agli errati messaggi che circolano prevalentemente in rete e sui social.  (Foto di repertorio)

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