Prima pagina » Cronaca » Carceri. Il calcio popolare incontra i detenuti di Roma

Carceri. Il calcio popolare incontra i detenuti di Roma

Reinserimento dei detenuti: con il Pro Appio dentro alla sezione penale della casa circondariale di roma

Il reinserimento dei detenuti, come dimostra la testimonianza che stiamo per raccontarvi, passa anche attraverso lo sport, e in questo caso attraverso il calcio.

Proprio da questa idea si è concretizzata l’iniziativa nata dalla sinergia dell’ASD Pro Appio, del Circolo Albatros e della Onlus ‘L’isola delle Tartarughe’ che ha superato le porte della Sezione Penale della Casa Circondariale della zona di Ponte Mammolo, organizzando al suo interno un quadrangolare che ha coinvolto tre squadre di detenuti e i giovani nero verdi. Più di trecento detenuti hanno deciso di sfruttare le ore libere a disposizione per assistere all’incontro.

L’iniziativa si è svolta nella Sezione Penale all’interno della quale si scontano pene definitive molto lunghe, ma dove le attività per il reinserimento degli internati sono numerose: dal lavoro in una carrozzeria, al teatro, alle biblioteche e, grazie all’impegno di tanti istruttori, alle numerose attività fisiche che coinvolgono centinaia e centinaia di detenuti. Questo è un esempio più che tangibile di come lo sport riesca a superare frontiere di ogni genere, perfino ad entrare in un carcere e far riscoprire o, addirittura, far nascere l’amore per lo sport a chi è perfettamente consapevole che non potrà uscire dalla sua condizione.

Il merito di questa iniziativa è dello sport e di chi lo promuove come mezzo di inclusione. In primis il Circolo Albatros, fondato nel 1986 e affiliato all’Uisp di Roma dal 2001, che ha organizzato nel corso di questo anni numerose attività di promozione sociale in favore della popolazione detenuta diventando così un importante punto di riferimento per molti dei detenuti.

Anche il Pro Appio, da anni espressione del calcio popolare, ha deciso di entrare in una struttura in cui certo la vita è assolutamente differente, a tratti alienante, per testimoniare come il calcio può essere espressione del reinserimento, grazie ai valori sani che fanno da sfondo a questo sport, che oltre ai pregiudizi grazie ad un pallone di può regalare un sorriso, breve, ma assolutamente intenso. 

Il calcio può, e deve essere, sinonimo di solidarietà: nell’occasione infatti grazie alla donazione dell’Onlus “L’Isola delle Tartarughe” i giovani del Pro Appio hanno donato al Circolo Albatros materiale sportivo comprensivo di palloni, divise da gioco, borsoni, fasce da capitani, guanti da portiere e divise, il tutto fruibile all’interno della struttura. I padroni di casa certo non si sono tirati indietro ed hanno organizzato un banchetto per gli ospiti, donando cibo, togliendolo quindi da quello che spetta a ciascuno di loro.

La delegazione dei giovani nero verdi coinvolta in questa toccante esperienza si è mostrata più che stupita per l’accoglienza ricevuta: “Molti erano nostri coetanei, in quelle tre ore abbiamo legato molto, la sinergia creata è stata commovente”. Questa è stata l’occasione giusta per mostrare quelli che sono i valori sani e puliti di questo sport, e quanto possa unire superando delle barriere decisamente atipiche.

Lascia un commento