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Campidoglio, a meno di 2 anni dalla fine del mandato qual è il futuro di Roma?

La fase 2 della Giunta Raggi a meno di 2 anni dalla fine del mandato

Dopo oltre tre anni di amministrazione comunale del Movimento 5 Stelle con la sindaca Virginia Raggi e una città in difficoltà in tutti i settori, la sindaca dichiara che è ora di metterci la faccia, senza dirci allora cosa ci abbiano messo fino ad oggi. In una sua dichiarazione parla di fase due, come se fino ad oggi non ci fossero stati dei cambiamenti nella squadra che governa la città. Fin dall'esordio di questa consiliatura ci sono state molteplici rimozioni di dirigenti apicali e di assessori in molti settori, anche essenziali, come all 'Urbanistica con l'allontanamento dell'assessore Paolo Berdini, o al Bilancio, con il cambio di tre assessori e all'Ambiente, due assessori, dei quali uno si è dimesso e a distanza di mesi non è stato stato ancora nominato un sostituto. Probabilmente la sindaca ritiene che per lo smaltimento dei rifiuti non ci siano grandi difficoltà e pertanto non c'è bisogno di un nuovo assessore.

Il movimento 5 stelle che è stato votato per la promessa che avrebbe governato con la massima trasparenza e che avrebbe cambiando il rapporto tra eletti ed elettori, in questo ennesimo rimpasto si è comportato, ancor più di altre volte, come qualunque partito politico, spostando l'assessore Linda Meleo, che non ha brillato nel settore del Trasporto pubblico, (la città in movimento), ai Lavori Pubblici. Alle Politiche sociali è stata scelta Veronica Mammì, che da consigliere del VI municipio è stata nominata prima assessore nel VII municipio e ora al Comune, non certamente perché è la moglie del presidente della commissione mobilità del comune Enrico Stefàno. Certamente questo ennesimo rimpasto cittadino non farà piacere al nuovo Governo nel momento in cui si sta chiedendo un nuovo statuto per la città.

Comunque a meno di due anni dalla fine del mandato, è impensabile che i romani possano premiare questa amministrazione che lascerà, purtroppo, una città peggiore di come l'ha trovata. Sicuramente risolvere i problemi dei rifiuti, del trasporto pubblico, del traffico e delle manutenzioni stradali è stato sempre problematico, con qualsiasi Giunta comunale, ma probabilmente non si è mai vista la Capitale così malridotta. Dulcis in fundo il turismo. Anche in questo settore Roma cala sempre più in basso nelle classifiche delle città più visitate nel mondo, nonostante il richiamo straordinario del patrimonio storico, archeologico, artistico, culturale dell'Urbe e il fascino del Papa e della Città del Vaticano.

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