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Roma, Befana Piazza Navona: si parte il 6 Dicembre con 48 banchi nuovi

In tutto 60 banchi, 48 chioschi nuovi dedicati al commercio e 12 banchi per gli spettacoli viaggianti. Niente più porchetta, ma prodotti biologici

In tutto 60 banchi, con 48 chioschi nuovi dedicati al commercio, più 12 banchi per gli spettacoli viaggianti. Niente più porchetta, ma prodotti biologici certificati e anche per celiaci. E poi stop a merce non adatta al Natale, per fare posto a presepi e addobbi natalizi, libri per bambini e giocattoli artigianali. Cambia volto la Festa della Befana di piazza Navona che quest’anno inizierà il 6 dicembre e che vedrà più che dimezzati i banchi commerciali del tradizionale mercato. Il nuovo bando, “che pubblichiamo oggi” e che stilerà la graduatoria finale “entro ottobre”, prevede infatti le concessioni per 48 nuovi chioschi che dovranno essere tutti uguali, di colore ”verde Roma” e di dimensioni pari a 3 metri per 2,5, “uguali a quelli di Fontanella Borghese”. Delle 48 nuove postazioni, a cui si aggiungono le 12 per gli spettacoli viaggianti già assegnate lo scorso anno, 20 saranno attività artigiane e 28 commerciali. Di queste ultime, 4 saranno dedicate agli alberi di Natale, 10 ai giocattoli, 12 ai dolciumi e 2 saranno chioschi di libri per bambini. “Non ci sarà nessun’altra categoria”. Delle attività artigianali, invece, ci saranno 13 banchi per i presepi e 7 per i giochi artigianali. Così, “la Festa e la sua tradizione sono salve e tutelate”, ha detto la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, che oggi ha presentato il nuovo bando insieme all’assessore al Commercio del Comune di Roma, Marta Leonori. “Abbiamo mantenuto una promessa fatta in campagna elettorale”, ha aggiunto la Alfonsi.

Al bando, pubblicato oggi, si potrà partecipare soltanto tra 7 giorni, “in modo da lasciare a tutti il tempo di sapere che c’è questa nuova possibilità di farlo sapere a tutti”, ha spiegato la Alfonsi, che sulla durata decennale ha aggiunto: “Questo ci permette di imporre un banco tipo approvato dalle Soprintendenze”. I chioschi saranno infatti di 2 metri e mezzo per 3 e il loro posizionamento lascerà libera la visuale sui monumenti della piazza. Per quanto riguarda l’assegnazione dei punteggi, oltre all’anzianità, che varrà in tutto il 40% ma che prevede il 20% per l’anzianità di posteggio alla Festa e il restante 20% all’iscrizione alla Camera di commercio, “abbiamo cercato di premiare la qualità dei prodotti” che saranno autocertificati, ma anche controllati durante lo svolgimento della Festa. “Altro cambiamento fondamentale – ha tenuto a dire l’assessore al Commercio del I Municipio, Jacopo Emiliani – la possibilità per chi ha più licenze di ottenere al massimo solo due postazioni per categoria merceologica. Questo bando- ha aggiunto- arriva a 5 giorni dalla sentenza del Tar. Questo vuol dire che c’è la volontà politica di cambiare la piazza con un lavoro che abbiamo fatto per tempo. Un lavoro collettivo che ha portato ad avere nei prossimi dieci anni la Festa della Befana che merita piazza Navona”.

E ancora, per quanto riguarda le altre attività, sono previsti 6 stand per l’intrattenimento dei bambini più altri 6 tra palloncini e zampognette, mentre sul palco che verrà allestito si darà spazio a spettacoli natalizi e cori Gospel che “dopo l’esperienza dello scorso anno abbiamo voluto istituzionalizzare”. Così, dal 6 dicembre piazza Navona “avrà una Festa nuova”, dove troveranno spazio soltanto i chioschi vincitori del bando e le attività previste. “Stiamo lavorando affinché i caldarrostai posizionati sulle vie limitrofe a piazza Navona non si spostino in piazza durante la Festa”, ha aggiunto la Alfonsi. Insomma, “decoro, legalità e trasparenza. La Festa della Befana di piazza Navona “non solo è salva, ma viene rilanciata- ha tenuto a dire la Leonori- dopo 13 anni c’è un nuovo bando. Niente più proroghe, ma si riapre la Festa puntando non solo sul decoro della piazza, ma soprattutto sulla qualità dei prodotti che sono incentrati sui bambini, così come tutta la piazza, con attività, un palco e i burattini”.

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