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Roma, Baby-squillo: cinquanta gli indagati

Controllati mille contatti telefonici

Dopo la conclusione della prima parte avvenuta nei giorni scorsi, l’inchiesta della Procura di Roma sul caso di prostituzione minorile che ha coinvolto le due ragazzine ai Parioli recentemente si sviluppa con i controlli su un migliaio di contatti telefonici che nel tempo sono arrivati sui telefonini delle due ragazze sfruttate.

L’identificazione degli intestatari degli apparecchi telefonici consentirà agli investigatori di dare alla vicenda le sue reali dimensioni. Comunque allo stato l’indagine vede iscritti nel registro degli indagati 50 clienti per i quali è ipotizzata l’accusa di prostituzione minorile.

Agli investigatori il magistrato ha affidato il compito di raccogliere le dichiarazioni di elezioni di domicilio da parte degli indagati. Tra questi ci sono anche Mauro Floriani, marito di Alessandra Mussolini, e Nicola Bruno, figlio del parlamentare Donato Bruno.

Quanto all’inchiesta è stato smentito il coinvolgimento di un dirigente della Banca d’Italia. Per quanto riguarda poi le altre persone coinvolte sarebbe intenzione del magistrato interrogare immediatamente coloro che si presenteranno spontaneamente mentre piu’ lunga sarebbe l’attesa per gli altri.

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