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Atac spinge a ritorno bigliettaio su bus dove l’evasione è al 25%

“Il 25% degli utenti del trasporto pubblico di superficie non paga il biglietto e ciò provoca un danno tra i 70 e gli 80 milioni di euro”

"Il bigliettaio aveva un controllo sui pagamenti e sulla sicurezza all'interno degli autobus. Sarei per la reintroduzione e sto spingendo in questo senso. Certo è che il bigliettaio ha un costo, quindi bisogna valutare il rapporto costi – benefici".

Lo ha detto il dg di Atac, Marco Rettighieri, intervistato oggi da Tele Radio più. "A Roma pensare all'autista dell'autobus che fa anche il biglietto è improponibile. Se l'autista dovesse pensare alla riscossione ci vorrebbero ore a fare un percorso da san Pietro a Termini, come quello della linea 64", ha aggiunto.

"Il 25% degli utenti del trasporto pubblico di superficie non paga il biglietto e ciò provoca un danno tra i 70 e gli 80 milioni di euro. Per quanto riguarda le metropolitane, l'evasione è pari a circa l'8 -10%".

"Stiamo intensificando notevolmente i controlli sui mezzi pubblici, sto ordinando ai dirigenti di andare a fare i verificatori, voglio che ognuno si renda conto del lavoro degli altri. Anche io sono spesso in giro e i lavoratori quando mi vedono sono contenti perché dicono che è la prima volta che vedono un direttore generale in giro", ha dichiarato il dg Rettighieri.

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