Arriva una delibera per lo smantellamento dei campi rom di Roma
Al via oggi la raccolta firme di Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni per sostenere la delibera di iniziativa popolare
Una delibera di iniziativa popolare con la quel si chiede lo smantellamento definitivo dei campi nomadi nella città di Roma. L’iniziativa parte dagli esponenti di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, che ieri in conferenza stampa hanno presentato la delibera.
“Con questa proposta vogliamo regolamentare una volta per tutte la presenza di rom, sinti e caminanti sul territorio cittadino e porre la parola fine alla vergogna dei campi. Per questo chiederemo ai romani di sostenere la delibera affinché questa possa rappresentare la volontà dei cittadini, stanchi e stufi di dover sopportare tale situazione” – annunciano gli esponenti del partito di Giorgia Meloni.
Al tavolo dei relatori erano presenti l’on. Fabio Rampelli, il consigliere capitolino Fabrizio Ghera, e gli esponenti territoriali Marco Marsilio, Lavinia Mennuni, Andrea De Priamo e Federico Rocca. “La proposta – spiegano – sancisce lo smantellamento e il divieto a creare nuovi campi nomadi e regolamenta tempi e modi per la presenza di rom, sinti e caminanti sul territorio cittadino. È giunto il momento di mettere la parola fine a una situazione non più gestibile è tollerabile”. L’appuntamento, dopo la conferenza di ieri, è per oggi alle 16 in Largo dei Lombardi, dove prenderà il via una raccolta firma per sostenere la delibera di iniziativa popolare, alla quale parteciperà anche il presidente del partito Giorgia Meloni.
Proprio la Meloni, nei giorni scorsi, era intervenuta sul tema durante la trasmissione di Canale 5 condotta da Luca Telese, Matrix. “Tra le posizioni politiche di chi tenta di risolvere i problemi e i rom che chiedono il pizzo alle biglietterie per entrare in metro, chi istiga odio non sono i primi, ma i secondi” dice Meloni rispondendo alla domanda se la politica non fosse complice nella creazione di un clima di intolleranza nei confronti dei rom. La Meloni in ogni caso condanna fermamente la violenza: “Non mi interessa il voto di chi vuole bruciare qualcuno, purtroppo la degenerazione è sempre esistita. Ma al di là di questa, mi interessa capire perché e da dove nasce l’esasperazione delle persone”.
“Se sei nomade, devi ‘nomadare’ ”, continua Meloni creando un neologismo già divenuto virale sul web. “Quando arrivi hai a disposizione piazzole di sosta, dove hai gli allacci ai servizi che paghi, ma poi, se sei nomade, ‘transumi’ e te ne vai, visto che sei nomade e non stanziale” – incalza Meloni, che aggiunge: “Se invece sei un povero cittadino italiani come tanti in situazioni difficili, allora ti metti in coda e aspetti come tutti la casa popolare. Non pretendi invece di avere qualcosa che agli italiani non rom e non sinti non viene dato”.
Infine, la Meloni tocca il tema del rispetto delle regole, “che abbiamo per tempo nascosto dietro il buonismo ridicolo di certa cultura italiana”, spiega: “Nel video si dice che quella persona andava a elemosinare perché fa parte della sua cultura, ma agli italiani non rom che dovessero mandare i loro figli a mendicare, viene tolta la patria potestà. Per i rom, invece, facciamo finta di non vedere niente”.