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Aldrovandi, una campagna web contro gli applausi ai poliziotti

Una campagna Facebook e una petizione. Obiettivo: il licenziamento dei poliziotti condannati

Gli applausi ai poliziotti condannati per l’omicidio di Federico Aldrovandi hanno scatenato la protesta e le reazioni di tutta Italia.

In poche ore, infatti, ha preso vita la campagna Facebook ‘People for #vialadivisa’. Più 10mila le persone che hanno aderito – anche di molte parti del mondo – per chiedere il licenziamento di Paolo Forlani, Luca Pollastri ed Enzo Pontani, condannati per l'omicidio del giovane ferrarese. 
Partecipare è facile: bastano un hashtag e un selfie.

Ma ‘People for #vialadivisa’ non è l’unica campagna che ha preso il via in questi giorni. Se ne registra un’altra, su Socialbombing.com, dal nome ‘Giustizia per Federico Aldrovandi, #licenziaassassini’.

“Lo sapevi che i quattro agenti di polizia responsabili dell’omicidio di Federico Aldrovandi – ragazzo diciottenne di Ferrara ucciso a manganellate nel 2005 – sono tornati in servizio? Inoltre, proprio ieri, all’assemblea del Sindacato Autonomo di Polizia, tre dei quattro agenti condannati sono stati accolti dai colleghi con cinque minuti di applausi, provocando “paura e ribrezzo” alla madre di Aldrovandi, Patrizia Moretti” – si legge nel testo della petizione, indirizzata al ministro Alfano per chiedere, ancora una volta, il licenziamento degli agenti responsabili di questa tragedia. 

*Tutte le foto sono prese da Facebook.

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