Prima pagina » Opinioni » Roma, al supermercato una dipendente fa la spesa gratis alla suocera

Roma, al supermercato una dipendente fa la spesa gratis alla suocera

Una cassiera, dipendente nel supermercato GS di via della Pisana, consentiva di fare la spesa gratis alla suocera e a un’amica

Il fatto che vi sia un’ampia letteratura sulla materia “suocera”, è fuori discussione e nello stesso tempo è vero anche il fatto che i trattati relativi all’argomento, non siano propriamente rose e fiori. stenterete a crederlo, ma un’iscrizione funeraria che ho ricavato attraverso una ricerca, presenta il testo seguente: “Ed ora che mia suocera qui giace, lei non lo so, ma io riposo in pace”. Andiamo avanti e sentite questa di Samuel Butler: “Pietro rimase in buoni rapporti con Gesù, nonostante Gesù gli avesse guarito la suocera”. Un’altra ancora, suvvia! L’ ultima però, ok? E’ di Totò, dal film ‘Totò a Parigi’: “Non tutti i mali vengono per suocere”.

Un po’ di ironia fa bene e ci sta tutta, resta tuttavia, pura e semplice ironia. Ce ne sarà bisogno, soprattutto quando scopriremo che le suocere non sono così bistrattate per antonomasia, poichè a volte può accadere l’esatto contrario. Una cassiera, dipendente presso il supermercato GS di via della Pisana, consentiva di fare la spesa gratis alla suocera e a un’amica e ciò le ha procurato una condanna ad otto mesi di reclusione, mentre, per quanto riguarda la suocera e l’amica, quest’ultima ex dipendente della stessa struttura, la pena stabilita è di quattro mesi, per reati che vanno dalla truffa al furto. La vicenda ha radici “antiche” e per l’esattezza, risale al 2010.

Che qualche ‘gatta ci covasse’, si è capito dopo una serie di segnalazioni giunte alla direzione del supermercato, oggi Carrefour. Diversi clienti infatti, lamentavano la perdita della carta fedeltà che di norma, come sappiamo, dà diritto a buoni spesa per determinati prodotti. In pratica, al momento della duplicazione del titolo, dopo aver scoperto che i buoni per la spesa accumulati erano praticamente azzerati, i clienti hanno deciso di vederci chiaro. Gli accertamenti di rito, hanno rilevato una sottrazione di oltre diecimila punti ai possessori delle carte fedeltà e ciò, dopo le indagini predisposte, ha dato origine ai provvedimenti già riportati.

Dice Giovanni Verga: “Tra suocera e nuora, ci si sta in malora.” In un caso, o meglio, nel caso specifico, ci sta proprio  tutto.

* La foto è di repertorio e non è collegata alla notizia.

Lascia un commento