Prima pagina » Politica » Affittopoli Roma, coinvolta anche la onlus di Ignazio Marino?

Affittopoli Roma, coinvolta anche la onlus di Ignazio Marino?

La denuncia del consigliere Onorato, la smentita del Campidoglio e le precisazioni dell’assessore Cattoi

ANCHE MARINO TRA GLI AFFITTUARI AGEVOLATI? Una mattinata al Dipartimento Patrimonio per ottenere gli elenchi sugli immobili di proprietà di Roma Capitale, alla luce della discussione della delibera n. 88/2013, quella sull’alienazione del patrimonio di Roma Capitale. “Gli Uffici non ci danno i documenti e ho dovuto addirittura chiamare i Carabinieri” – spiegava ieri mattina il consigliere di Roma Capitale e capogruppo della Lista Marchini in Campidoglio, Alessandro Onorato. “Dopo un mese di richieste scritte e ufficiali, in palese violazione dello Statuto di Roma Capitale e del Regolamento dell'Assemblea capitolina, ancora non ci hanno consegnato l'elenco da cui l'amministrazione ha scelto i 751 immobili da vendere, con tutte le informazioni sulla gestione” – continuava Onorato.

Alla fine, gli elenchi sono stati ottenuti. “Abbiamo ottenuto un nuovo elenco dei beni comunali in concessione e in locazione, da cui emerge chiaramente che sono centinaia i locali affittati a pochi euro” – incalza quindi Onorato. Perché “nella delibera per l’alienazione, non sono state inserite le decine e decine di immobili affittati a pochi spiccioli ad attività commerciali, a studi professionali, a enti privati e ad associazioni e fondazioni riconducibili a partiti o personaggi politici? Perché i canoni di locazione non sono stati adeguati ai valori di mercato? Perché non fanno sapere a tutti i consiglieri comunali e ai cittadini come questo patrimonio viene gestito e nascondono l’evidente danno erariale che ogni giorno viene commesso? In base a quali criteri sono stati selezionati gli immobili da alienare?” – continua il consigliere.

Tra i casi che lo stesso Onorato ha reso noti, ce ne sono alcuni che dimostrano un canone di affitto davvero irrisorio, con cifre che vanno dai 4 euro fino 500 circa. Anche in zone pregiate della città, le cifre non cambiano: si pagano anche, secondo i dati diffusi da Onorato, cifre di 12 euro al mese. Ma i dettagli poco chiari, non finiscono qui. “Tra i tanti miracoli abbiamo scoperto anche la onlus Imagine, che paga 200 euro al mese in via dei Volsci, 10” – denuncia Onorato.

Ma cosa avrebbe di particolare questa Imagine onlus? Apparentemente nulla, se non fosse che la onlus, che opera per tutelare il diritto alla salute per ogni persona in tutte le parti del mondo – come si legge anche sul sito“è nata nel 2005 dall’iniziativa di un gruppo di professionisti della sanità e della cooperazione, tra i quali il Professore Ignazio Marino”.

LA SMENTITA DEL COMUNE. A seguito delle dichiarazioni del consigliere Onorato, ha preso la parola l'assessore al Patrimonio di Roma Capitale Alessandra Cattoi. “So che il consigliere Onorato ha messo in giro elenchi di immobili del Comune che non sono in vendita”. A tal proposito, la Cattoi spieca che “si tratta di immobili dati in concessione nel passato dal Comune ad Associazioni, Ambasciate, Enti Religiosi, Partiti, proprio in ragione dell’attività che essi svolgono. E, proprio perché in concessione, si tratta di beni non alienabili. Evidentemente Onorato non sa di che parla, oppure immagina che la sede, per fare un esempio, della Caritas possa essere messa in vendita” – spiega ancora.

Per quanto riguarda l'immobile utilizzato dalla onlus Imagine, invece, dal Campidoglio fanno sapere che dal 2005 è stato dato in concessione e il contratto scade ad aprile 2015.  Il sindaco Marino non è più presidente della onlus da giugno 2013, ovvero dalla sua elezione a sindaco di Roma.

Lascia un commento