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Affittopoli. L’80% concessioni irregolari. Procede l’inchiesta

Dai primi controlli, l’80% delle concessioni nel centro storico risulterebbero irregolari e i locali di proprietà del Comune occupati abusivamente

Procede spedita "Affittopoli", l'inchiesta sulle concessioni degli immobili del Comune di Roma a costi di modesta entità. Dagli esiti dei primi controlli, l'80% delle concessioni nel centro storico risulterebbero irregolari. La quasi totalità dei casi riguarda locali di proprietà del Comune occupati abusivamente, licenze scadute, debiti accumulati negli anni verso l'amministrazione capitolina, locali che con il tempo si sono trasformati in negozi, vere e proprie attività commerciali gestite all'ombra di associazioni benefiche e culturali negli spazi concessi da Palazzo Senatorio. L'indagine ha messo in luce situazioni incompatibili con la legalità, il marchio di fabbrica impresso dal commissario prefettizio di Roma, Francesco Paolo Tronca al suo mandato. Nell'intento di accelerare le operazioni, Tronca ha avuto un confronto con il procuratore regionale, Angelo Raffaele De Dominicis, presso la Corte dei Conti di Roma, sul tema della ricognizione del patrimonio immobiliare capitolino.

Il Campidoglio ha diffuso un comunicato nel quale fa sapere che: "il tema è stato analizzato in tutte le sue articolazioni, con un reciproco e proficuo scambio di informazioni sull'attività in atto in Campidoglio e sull'attività istruttoria della Procura della Corte", la nota nel confermare "la fattiva collaborazione nel rispetto delle rispettive competenze", spiega che "si è convenuto di procedere con metodo condiviso che tenga conto della necessità di un'azione efficace e profonda di accertamento delle responsabilità amministrative e contabili e, al contempo, della gradualità delle attività di recupero al patrimonio di Roma al fine di bilanciare la doverosa salvaguardia dell'interesse pubblico con eventuali situazioni socialmente rilevanti".

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