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Roma, a Centocelle sigilli locali usati come moschee abusive

Al momento dell’intervento erano presenti sul posto circa 70 fedeli. Continua l’opera di controllo della Polizia locale

Questa mattina la Polizia di Roma Capitale è intervenuta nel quartiere Centocelle, V Municipio, per apporre i sigilli ad alcuni locali siti in via dei Gladioli 14, che venivano utilizzati come luogo di preghiera senza autorizzazione. Nel locale, esteso 280 metri quadrati e originariamente destinato ad uso deposito, erano stati effettuati lavori abusivi di ristrutturazione e tramezzatura senza permessi.

Gli agenti, in forza al gruppo Casilino diretti da Stefano Andreangeli, e coadiuvati da personale della Polizia di Stato e Carabinieri, hanno posto i sigilli a gran parte della superficie. Al momento dell’intervento erano presenti sul posto circa 70 fedeli. Così in un comunicato la Polizia di Roma Capitale. Durante le fasi iniziali dello sgombero ci sono stati alcuni momenti di tensione, che si sono dissolti dopo che i funzionari hanno parlamentato con i responsabili religiosi e lo stesso “Imam”, spiegando le ragioni dell’intervento.

Dopo l’apposizione dei sigilli, gli agenti hanno notificato gli atti relativi ad un uomo di nazionalità bengalese di 43 anni. Con questo intervento la Polizia Locale continua la sua opera di controllo a garanzia della legalità e della incolumità delle persone, a maggior ragione necessaria nei luoghi ad alta densità di persone come i luoghi pubblici di culto ove si svolgono attività di preghiera.

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