Così Trump cancella Biden: con un tratto di Autopen
Il Presidente Usa annulla tutti gli atti del suo predecessore siglati con la firma automatica: e per i dem non è l’unico colpo Ma-duro (nel senso delle rivelazioni del dittatore venezuelano)
Donald Trump (immagine dalla pagina Facebook di The Shade Room)
Chi ha realmente governato gli Usa al tempo dell’amministrazione Biden? Viene da chiederselo alla luce del provvedimento draconiano annunciato dall’attuale Presidente americano Donald Trump sul “suo” social Truth. Testualmente: «Qualsiasi documento firmato da Sleepy Joe Biden con l’Autopen, cioè approssimativamente il 92% del totale, è ufficialmente annullato, e non ha più alcuna forza o effetto».

Trump annulla gli atti di Biden
Il tycoon si riferiva a un dispositivo robotico in grado, come spiega Wired, di replicare automaticamente le firme. E quindi di apporle su documenti ufficiali anche senza la presenza fisica dell’inquilino del numero 1600 di Pennsylvania Avenue.

Con questo stratagemma, «gli Psicopatici dell’Estrema Sinistra che accerchiavano Joe Biden nello Studio Ovale gli hanno tolto la Presidenza» approfittando del suo declino cognitivo, ha attaccato The Donald. «L’uso dell’Autopen», infatti, «non è consentito se non viene specificamente approvato dal Presidente degli Stati Uniti». Ma «Joe Biden non è stato coinvolto nel processo dell’Autopen e, se dovesse dire il contrario, verrà denunciato per spergiuro».

Per i Democratici non è l’unico colpo Ma-duro
Il padrone di Casa (Bianca) prosegue quindi l’opera di demolizione dell’eredità del proprio predecessore, ivi compresi i suoi ordini esecutivi, i contratti e gli indulti. E per i Democratici non è l’unico colpo Ma-duro, nel senso dell’autocrate venezuelano Nicolás, protagonista – forse suo malgrado – di un altro post di Mr. President.

Il video trutthato da quest’ultimo è accompagnato da una didascalia che riguarda direttamente il Líder Mínimo. Che starebbe «fornendo le PROVE che Biden ha chiesto al Governo venezuelano di IMBARCARE verso gli Usa la gang di narcotrafficanti Tren de Aragua».

Più precisamente, nella clip (datata febbraio 2025) il dittatore comunista afferma di aver dato un suggerimento al suo omologo a stelle e strisce. Quello di chiedere i report redatti negli ultimi quattro anni dagli uffici colombiani dell’FBI e della DEA (l’agenzia federale antidroga). In questo modo, non ci sarebbero più dubbi su chi ha finanziato e fatto espatriare i membri dell’organizzazione criminale.

Se tutto ciò fosse confermato, saremmo probabilmente di fronte all’esecutivo più corrotto della Storia d’Oltreoceano, che però ora Trump ha cancellato d’un tratto: di penna, anzi di Autopen.



