Roma, Fit-Cisl Lazio: “Mobilità da cambiare ora”. Il Patto per rilanciare i trasporti
Troppi mezzi privati, pochi servizi accessibili, poca digitalizzazione. “Serve un sistema moderno”, ha detto Masucci, segretario generale della Fit-Cisl Lazio
Atac, bus ibridi
Roma lo sa bene: muoversi è spesso un’impresa. Code, autobus pieni, tratte lente, orari che saltano. In questo quadro già complicato, Fit-Cisl Lazio ha messo sul tavolo una proposta decisa durante l’iniziativa “MobilitiAmo Roma”: un Patto al 2027 che coinvolga Comune, Atac e lavoratori per rivoluzionare il trasporto pubblico. La richiesta arriva mentre la città supera regolarmente i 3,9 milioni di presenze al giorno e continua a basarsi sull’auto privata per gli spostamenti.
Roma, mobilità da ripensare: la proposta Fit-Cisl Lazio
Il segretario generale Fit-Cisl Lazio, Marino Masucci, insieme al segretario aggiunto Roberto Ricci, ha spiegato che Roma paga un modello ormai superato. Troppi mezzi privati, pochi servizi accessibili, poca digitalizzazione. “Serve un sistema moderno”, hanno detto, ricordando come mobilità e qualità della vita siano ormai un binomio inscindibile per chi vive e lavora nella Capitale.
Roma e il nodo dei trasporti: perché servono nuove scelte
La struttura urbana, grande e dispersiva, rende complessa la gestione di autobus, tram e metro. A questo si aggiunge l’elevato numero di persone che ogni giorno si muovono per studio o lavoro. Per Fit-Cisl Lazio occorre puntare con decisione sul trasporto pubblico come vera alternativa, con servizi più veloci, mezzi nuovi e una rete capace di collegare quartieri periferici e centrali senza tempi eccessivi.
Roma, mobilità più semplice: la digitalizzazione come leva
Uno dei punti più concreti della proposta riguarda il miglioramento delle piattaforme digitali. Secondo il sindacato, i cittadini devono poter passare da un mezzo all’altro con facilità, senza restare disorientati. La digitalizzazione può aiutare chi si muove ogni giorno e allo stesso tempo rendere più trasparente l’intero sistema. Biglietti integrati, app più complete, informazioni aggiornate in tempo reale: tutto questo, per Fit-Cisl, può convincere chi oggi usa l’auto ad affidarsi a tram, metro e bus.
Roma, Atac al centro del cambiamento
Per Fit-Cisl Lazio, Atac deve restare un pilastro del servizio pubblico. Sta affrontando un cambiamento profondo che include il rinnovo completo della flotta entro il 2026. Il sindacato spinge per una formazione mirata del personale, capace di reggere le trasformazioni digitali e organizzative che arriveranno. L’idea di un’“Atac Academy” nasce proprio per questo: preparare professionisti che sappiano gestire la nuova mobilità e valorizzare chi già lavora nel settore.
Roma, come cambierebbe la vita dei cittadini
Se il Patto venisse avviato, secondo Fit-Cisl, migliorerebbero puntualità, sicurezza e qualità generale del servizio. Le famiglie potrebbero contare su mezzi più frequenti, gli studenti su spostamenti più rapidi, i lavoratori su orari affidabili. Un sistema che funziona significa tempo risparmiato, meno traffico e una città più vivibile.
Roma, il futuro della mobilità passa da un accordo condiviso
L’appello di Fit-Cisl Lazio è chiaro: servono investimenti seri e un dialogo continuo fra istituzioni e azienda. Senza questo, il rischio è rimanere fermi in un modello che non regge più. Il Patto proposto punta a coordinare tutti gli attori, controllare l’avanzamento dei cantieri PNRR e costruire un sistema capace di rispondere alle esigenze reali di una città che cambia.
