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Vuoi camminare su Marte? Nel Lazio puoi: qui l’acqua ribolle senza sosta e la terra non ha mai smesso di respirare da 1000 anni

Camminare su Marte - Radiobicocca.it

Camminare su Marte - www.pexels.com - Radiobicocca.it

L’acqua che ribolle, vapori che fuoriescono dal suolo e superficie rocciosa. Non è Marte, ma una località del Lazio.

Tutti sanno che Marte è il quarto pianeta del sistema solare ed è anche chiamato “Pianeta rosso” per via del suo colore. Di dimensioni più ridotte rispetto a quelle della Terra, ha temperature basse e frequenti fenomeni come tempesta di sabbia e vulcani giganti. Ha la superficie rocciosa (come Mercurio, Venere e la Terra) ed è visibile ad occhio nudo.

I primi osservatori furono gli egiziani e successivamente i cinesi fecero altrettanto danno all’umanità nuove informazioni. Aristotele aveva descritto il passaggio dietro alla luna ottenendo la prova empirica della concezione di un universo geocentrico con la Terra al centro del nostro sistema.

Quante esplorazioni sono state fatte per volontà dell’Unione Sovietica, degli Stati Uniti, dell’Europa, del Giappone e della Cina. Basta pensare che la prima missione si ebbe nel 1964 con il passaggio in prossimità di Marte del Mariner 4 della NASA.

Attualmente si ricorda la missione verso Marte degli Emirati Arabi Uniti nel 2021 e in futuro saranno altri stati a occuparsene. In questo modo è stato possibile dare una descrizione più dettagliata del territorio, ma devi sapere che esiste una località del Lazio che lo ricorda alla perfezione.

Da Marte al Terra, il paesaggio del Lazio è identico

Nel Lazio ci sono delle aree dove dal terreno fuoriescono dei vapori e questo ricorda molto quelle del pianeta Marte. Si tratta di luoghi che sorgono in corrispondenza di specifiche sorgenti che hanno capacità antiparassitarie, terapeutiche ed igieniche. Sia greci che romani approfittarono di queste cure benefiche per la mente e il corpo. Soprattutto nel periodo imperiale diventò una vera e propria routine del popolo.

Il nome deriva dal greco e sta a significare “bagni caldi”. Molti avranno capito che si sta parlando delle terme e nel Lazio, secondo quanto riportato sul sito italia.it, devi assolutamente visitarne 5. Terme di Vulci, Terme dei papi,Terme di Stigliano e Palazzo Fiuggi. E il quinto? Sarà sicuramente è più famoso in assoluto.

Terme di Bullicame - Romait.it
Terme di Bullicame – www.commons.wikimedia.org – Romait.it

Acque calde in cui immergersi nel cuore di Viterbo

Stiamo parlando delle Terme del Bullicame a Viterbo, caratterizzato da una vasca circolare più piccola e un’altra grande di forma allungata. Le acque sono bollenti ed è situato in un laghetto formato da un cratere naturale.

L’ingresso è gratuito e non ci sono servizi di nessun tipo. Per questo motivo devi portare dietro il minimo e indispensabile. Il parcheggio è piccolo e non è controllato da nessuno, dunque non lasciare oggetti di valore, ed è possibile raggiungerla con l’autobus che dista 200 m.