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Roma, via Urbana pedonale in 2 fasi, si parte da lato Panisperna

Contrario al progetto il Pd:”Quello che volevano i cittadini e la precedente giunta era un’isola ambientale e non una pedonalizzazione di una sola strada”

La pedonalizzazione di via Urbana avverrà per fasi. La prima parte che chiuderà alle auto sarà il tratto di 300 metri tra piazza degli Zingari fino a via Panisperna. Ed è una fase, questa, che non prevede modifiche sostanziali alla circolazione, che resterà praticamente inalterata con la possibilità delle auto di percorrere via Leonina, via degli Zingari e via del Boschetto.

La seconda fase, se mai partirà, prevede la pedonalizzazione di via Leonina che, secondo quanto spiegato dai tecnici dell’Agenzia per la mobilità, comporta alcune problematiche da risolvere. Tra queste la presenza di un garage, di una postazione del car sharing e di un’area di carico e scarico merci che potrebbero portare all‘ipotesi di un doppio senso di via Panisperna e della prima parte di via Urbana, quella non pedonale tra via Leonina e piazza degli Zingari per permettere alle auto del garage di rientrare a via del Boschetto.

Le caratteristiche del progetto sono state presentate pubblicamente per la prima volta questa mattina nel corso di un’affollata commissione Mobilità, convocata dal presidente Enrico Stefano alla presenza di rappresentanti del Municipio e degli ingegneri dell’Agenzia alla mobilità.

Contrario al progetto il Pd. “Quello che volevano i cittadini e la precedente giunta – ha spiegato Michela Di Biase – era un’isola ambientale che riguardi l’intero quartiere e non una pedonalizzazione di una sola strada. Su cui ricordo c’è anche un parere negativo da parte dei Vigili urbani”.

“È diritto di ogni amministrazione cambiare idea rispetto a decisioni prese in passato- ha replicato Stefano- Questa è comunque una prima commissione in cui confrontarci su questo tema anche con i cittadini. La nostra posizione generale è che a Roma vanno riequilibrate le modalità di trasporto, oggi troppo schiacciate sull’uso dell’auto privata”.

Alessandro Fuschiotto, dell’Agenzia per la mobilità, ha poi ricordato come “un’isola ambientale a Monti per metà è stata già realizzata quando è stato impedito l’accesso delle auto da via Cavour e con l’interruzione di fatto di via dei Serpenti”. In commissione si sono poi confrontati alcuni rappresentanti dei residenti, contrari al progetto, e un rappresentante dei commercianti che invece si è detto favorevole.

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